Dagida.

Indice:
1.Il root doctor e lo spazio sacro
2.Il cimitero, l'incrocio e l'uomo nero
3.I libri dell'hoodoo e i salmi
4.Dagida e fatture
5.Incantesimo o scongiuro
6.Foot track magic
7.Olii, incensi e candele
8.Polveri e polvere di mattoni rossi
9.Divinazione hoodoo
10.Lavaggio o purificazione di una casa
11.Gli spiriti secondo l'Hoodoo
12.Florida Water

Dagida
La Dagida, chiamata anche Bambola Hoodoo (nella tradizione occidentale "Bambolina Voodoo", termine abbastanza scorretto), è una bambolina, che forma la più classica pratica di magia nell'Hoodoo.
La Dagida può essere utilizzata in scongiuri, quindi magia nera, per andare a danneggiare qualcuno; oppure può essere adoperata come strumento per fatture d'amore.
La tradizione cabalistica della dagida, raccomanda la cera modellata per la raffigurazione della persona da ammaliare, ma si può sostituire la statuina con uova non fecondate, con velluto, oppure con l'attuale metodo più in uso: "la fotografia". Quest'ultima ha il vantaggio di riprodurre esattamente i lineamenti della persona da ammaliare.
Quando si costruisce una dagida, bisogna incorporagli la vita fluidica della persona da ammaliare. Proprio per questo alla Dagida, si deve "dar vita", perchè la persona sulla quale andremo ad operare magicamente è viva. Ci deve essere una sorta di corrispondenza magica fra le due cose...
Occorre dunque procurarsi del sangue, pezzettini di unghie, capelli, peli o, ancora meglio, saliva, sangue mestruale, sperma, urina o escrementi. In alternativa, occorre procurarsi qualsiasi oggetto che sia stato in contatto intimo con la vittima. Anche solo una sigaretta consumata è utilizzabile in un rituale della dagida.

Fatture d'amore
Nelle fatture d'amore l'ammaliatore abbraccia, accarezza, prega o meglio ordina alla Dagida di amarlo eternamento, e di ritornare in caso di abbandono.
Una frase consueta della tradizione popolare che viene recitata durante i riti d'amore, mentre la dagida resta esposta al calore della fiamma è: "Come io faccio sciogliere questa cera sotto gli auspici dello spirito invocato, così si scioglierà d'amore il cuore di ghiaccio che io voglio incendiare".
Alla fine di ogni rito la dagida viene avvolta e coperta con un lenzuolo, di colore rosso, fino al rito successivo.

Fatture d'odio
Nelle fatture d'odio la dagida viene picchiata, trafitta con spilloni, insultata o sciolta lentamente al calore di una fiamma.
Se lo stregone o la strega che opera il rituale possiede il sapere ed i poteri adatti, gli effetti negativi sul malcapitato saranno immediati e devastanti.
Alla fine di ogni rito la dagida viene avvolta e coperta con un lenzuolo, di colore nero, fino al rito successivo.