La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Il cimitero, l'incrocio e l'uomo nero.

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Posted on 13/9/2010, 21:43     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png
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Indice:
1.Il root doctor e lo spazio sacro
2.Il cimitero, l'incrocio e l'uomo nero
3.I libri dell'hoodoo e i salmi
4.Dagida e fatture
5.Incantesimo o scongiuro
6.Foot track magic
7.Olii, incensi e candele
8.Polveri e polvere di mattoni rossi
9.Divinazione hoodoo
10.Lavaggio o purificazione di una casa
11.Gli spiriti secondo l'Hoodoo
12.Florida Water

Il cimitero
Si arriva, dunque, ad una questione molto delicata del nostro studio. Se è facile capire l’ambiente di sviluppo e la storia dell’hoodoo, meno facile è capirne gli ambienti della pratica.
Il primo che esamineremo è familiare a tutti, sebbene susciti reazioni differenti; si tratta del cimitero.
I rituali del root doctor che implicano visite al cimitero, sono molti e diremo soltanto i limiti estremi a cui si può arrivare.
Il minimo è pregare al cimitero, o usare terra di cimitero (vedere capitolo 16) presa dalla superficie esterna di tombe particolari per confezionare amuleti e polveri.
Il massimo è accendere candele votive su di una tomba o sotterrarvi un piccolo feticcio a lato.
Altra pratica della tradizione è quella di utilizzare ossa o denti umani negli amuleti. In genere sono piccole schegge o ossa di falangi, e non si va mai a dissotterrare al cimitero, dato che le ossa umane, nei paesi anglosassoni, possono venire tranquillamente acquistate da negozi specializzati in modelli anatomici.
Comunque al massimo in passato poteva succedere di utilizzare ceneri dei propri estinti o di acquistare da qualche custode di cimitero compiacente una piccola scheggia ossea, oggi la pratica è molto meno diffusa. In Italia comunque tutto ciò è proibito dalle vigenti leggi, e quindi non descriveremo nessun amuleto che faccia uso di tali oggetti.
Ovviamente le mentalità più sensibili sono scioccate, o scosse da questa familiarità con la morte e i morti. La psicologia del root doctor, però, è molto diversa da quella del normale benpensante. Il conjure man non vede nel cimitero un luogo di paure ancestrali e di “cattivi pensieri”, per lui non è un luogo di morte, ma un luogo di vita e soprattutto di potere sacro. E’ il posto per una forma di vita diversa, con cui si può comunicare, che si può celebrare, che spesso è “familiare” nel vero senso della parola. Il root doctor pensa ai morti come fossero vivi e vegeti ed in grado di disporre autonomamente di ciò che hanno da dare.

L’incrocio e l’uomo nero
Un altro luogo ben noto nella pratica dell’hoodoo è l’incrocio. L’incrocio ad “X”, in particolare, ha un profondo significato. E’ il centro del mondo, il luogo da cui tutte le strade si dividono, il luogo da cui si possono vedere tutti gli angoli del mondo.
E’ un luogo rituale per antonomasia, pieno di potere ed abitato da potenti spiriti.
L’ incrocio nel hoodoo è materia di leggende, di patti con gli spiriti ed è il luogo preferito di un personaggio particolare: l’uomo nero.
Spesso viene confuso con il diavolo, e viene anche chiamato diavolo o satana, ma i root doctor sanno che non c’è nulla di più diverso.
L’uomo nero o uomo dell’ incrocio è un personaggio presente in molte culture del mondo, in particolare è importante nelle religioni e nelle pratiche africane ed in quelle che da esse derivano.
E’ conosciuto con molti nomi: exu, eleggua, papa legba, maitre carrefour, calfu, lucero mundo sono solo alcuni di questi.
In alcune religioni e filosofie è una divinità, in altre un’ antenato dotato di grandi poteri ma è sempre legato a quattro cose: il cambiamento, l’ incrocio, la divinazione e il gioco. Viene considerato come uno spirito burlone, amante delle feste, del gioco d’ azzardo, che si diverte a fare scherzi e spesso è considerato il tramite tra gli dei e l’uomo. Ad esso vengono tributati onori ed offerte prima che agli altri spiriti e nell’hoodoo, è l’ unico spirito che ha un rituale dedicato, il rituale dell’ incrocio, che permette alla persona che lo esegue di fare un patto con lui. Questo patto porta fortuna a chi lo contrae, può essere usato per avere fama o abilità. La cosa che più rende oscuro ed interessante questo spirito è il fatto che non rifiuta mai un desiderio, di qualunque natura esso sia. Esso è il contatto con il nostro inconscio profondo, con il desiderio non espresso, con la nostra vera essenza morale. Sia l’ incrocio che l’uomo nero non possono essere spiegati, possono essere solo percepiti. Qui entra in gioco la gnosi, l’ intuizione del sacro, la sensibilità personale del singolo.

Edited by Mercury~ - 17/10/2010, 09:26
 
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