La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

L'omicidio di Marilyn Monroe, Parte 2

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AlexandraS~
Posted on 12/1/2011, 18:10     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




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"Hollywood è un posto dove ti pagano mille dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima" cit. M.Monroe

Le ipotesi ed i sospetti
E' il 19 maggio 1962, 45° compleanno del presidente degli Stati Uniti, John Kennedy e siamo in Madison Square Garden. Chi di voi non conoscere questa scena:



Marilyn è visibilmente ubriaca, triste perchè il suo uomo vuole lasciarla, e nonostante questo abbastanza incosciente da presentarsi ugualmente alla festa, dove canta con tono molto ammiccante "Buon Compleanno Presidente" ad un John Kenney imbarazzato e accompagnato dalla sua famiglia, tra cui la moglie Jeckie a cui Marilyn non è mai stata simpatica, anzi.
Tutti, nell'ambito della politica e dello spettacolo, sapevano che tra la Monroe ed il presidente Kennedy c'era una relazione, e lo sapeva anche Jeckie.
Ovviamente, come in ogni storia presidenziale, l'apparenza era molto più importante della sostanza e quindi, qualsiasi sentimento legasse Kennedy a Marilyn non poteva essere più portato avanti, dopo quel terribile show.
Infatti, qualche giorno dopo la serata, Bob Kennedy (fratello di John e ministro degli esteri americano) contattò l'attrice e le comunicò che tutti i rapporti con il presidente erano da considerarsi conclusi a partire da quel momento: nonostante questo, Bob Kennedy continuò a vederla. Infatti si ipotizzò che tra il maggio del '62 e l'agosto dello stesso anno, Marilyn ebbe una storia proprio con Bob Kennedy.
La donna, debole e fragile com'era, si ipotizzò fosse presa da Kennedy (Bob) ma solo per ripiego del fratello John: era stressata, paranoica, e proprio per questo motivo, dopo aver avuto con lei una brevissima relazione, anche Bob stava decidendo di lasciarla. Come tutti. Qualche giorno prima di morire, Marilyn telefonò all'uomo disperata, lo cercava e la CIA intercettò quella telefonata che poi venne ovviamente tenuta nascosta. In quella chiamata Marilyn dice:

“Se non risco a contattarlo entro questo weekend, lunedì mattina terrò una conferenza stampa in cui racconterò tutto e farò saltare tutti”

.
Successivamente, i vicini dell'attrice dichiararono di aver visto proprio Bob Kennedy entrare nella villa, il giorno 4 di agosto del 1962, accompagnato da una valigetta nera: quel giorno, Bob lesse il diario di Marilyn e le ordinò di distruggerlo. Ma cosa c'era scritto su quel diario che poi venne messo nella cassaforte del forum e che poi sparì? Non è dato saperlo, ma si presuppone ci fosse qualcosa di molto importante sulla famiglia Kennedy.
Sempre quello stesso giorno, la Monroe chiamò anche Arthur Miller, suo ex marito.
Alle 18.30 del pomeriggio Ralph Roberts, massaggiatore della donna, venne mandato via dalla villa dal dottore di Marilyn, Ralph Greenson, dicendo che l'attrice non si trovava in casa.
Successivamente, Marilyn ricevette una chiamata da Joe Di Maggio Jr, figlio dell'ex marito: ricevette una telefonata alle 19.30 da Peter Lawford, cognato di Kennedy, che la invitò ad una cena alla quale l'attrice rinunciò da subito, salutandolo con uno strano "goodbye" che insospettì l'uomo.
Secondo voci molto attendibili, e quindi presenti la notte della morte e riportate nella storia, Marilyn viene soccorsa solo alle 3.30 del mattino: è già in coma.
James Hall, autista dell'ambulanza, e i paramedici, notano immediatamente la difficoltà della situazione e così le danno dell'ossigeno: la donna riprende colore.
I soccorritori sono pronti a metterla sulla barella, ma in quel momento interviene Greenson che si china sulla donna e le pratica una violentissima iniezione intracardiaca, che le spezza addirittura una costola.
Ma che ci faceva Greenson a casa della Monroe a quell'ora di notte?
E' stato chiamato dalla governante, la signora Murray: la donna era stata licenziata dalla Monroe, circa due settimane prima, ed era ancora a casa solo per completare il periodo coperto dal pagamento. Per far fronte al licenziamento, la Monroe le avrebbe dato un assegno da 20'000 dollari, lo stesso assegno che la donna cercherà di incassare qualche giorno dopo. Ma perchè la Murray ha chiamato Greenson? Non poteva chiamare subito i soccorsi? Inoltre, la governante si prese la briga di lavare accuratamente le lenzuola rosa dove la Monroe era stata trovata la notte stessa. Con l'atto di licenziamento in corso, perchè caricare la lavatrice nel bel mezzo della notte, dopo tutto quell'andirivieni di polizia e medici, nonchè di giornalisti?
Marilyn muore in pochi istanti.
I paramedici, poco più che infermieri quindi, si sono visti uccidere sotto gli occhi la donna più importante e bella del mondo: come potevano protestare di fronte ad un dottore con la nomina di Ralph Greenson?
Alle 4.00 l'ambulanza viene mandata via, vuota, ma prima di andare via, l'autista notò sul luogo un agente di polizia (che ancora non era stata chiamata) ed un civile: quel civile era Peter Lawford, cognato di John Kennedy.
L'altro, l'agente era Jack Clemmons. L'uomo fu il primo a giungere sul posto ma entrato nella stanza, disse di aver trovato Marilyn a pancia in giù sul letto, per diagonale, coperta dal lenzuolo: nel rapporto disse che a vista sembrava essere un omicidio.
Thomas Noguchi, il medico legale che effettua l'autopsia dalle ore 10.30 per le 5 ore seguenti del 5 agosto, dichiara che la donna è morta per overdose di barbiturici non ingeriti. Non ingeriti?? Com'è possibile? Su corpo non ci sono segni di puntura, ufficialmente.
Le boccette che vengono ritrovate sul comodino della Monroe erano di Nembutal, ma nel corpo non si trovano le quasi 90 pillole (47 di Nembutal + una quantità non precisa di idrato di cloralio) che l'attrice avrebbe ingerito: se ne trova traccia solamente nel sangue. In più, nella camera non viene ritrovato nulla per assimilare le pillole, nessuna bottiglia d'acqua, nessun bicchiere, ed in più il bagno interno era fuori uso, quindi non avrebbe potuto nemmeno usufruire dell'acqua del rubinetto: stranamente però, dopo qualche ora, sul comodino apparve un bicchiere.
Il Nembutal è un farmaco che necessita l'ingestione insieme all'acqua, inoltre il Nembrutal provoca, di solito, spasmi a livello muscolare che dovevano far ritrovare il corpo in posizione fetale, rannicchiato. Invece, Marilyn Monroe era supina, completamente distesa, con le braccia lungo i fianchi, con in mano ancora la cornetta telefonica. Era stato sistemato.
E poi, il dottor Greenson sostenne sempre di essere entrato nella stanza rompendo il vetro della finestra: solo che i residui del vetro sono stati ritrovati fuori dalla villa e non dentro, testimoniando quindi che la finestra era stata rotta dall'interno verso l'esterno. Riguardante il nostro dottore, c'è anche una segnalazione di un agente di polizia che fermò una Mercedes nera, intorno a mezzanotte, per alta velocità, in cui c'erano tre persone molto tese, sudate addirittura si rivela: l'autista, dietro il ministro degli esteri Bob Kennedy e l''agente riconobbe Ralph Greenson nella terza persona dell'automobile. Ovviamente, la testimonianza venne ritrattata dopo la notizia dell'omicidio.
Noguchi, nel 1985, dichiarerà di non essersi mai spiegato le contusioni ritrovate sul corpo dell'attrice all'altezza dell'anca e sulla schiena, dicendo anche di essere stupito in quanto lo stomaco della donna fosse completamente vuoto. John Miner, che fiancheggiò Noguchi durante l'autopsia, si rese conto della violenza subita da quel corpo, e si proclamò immediatamente contrario alla tesi del suicidio.
Lionel Grandison, il vice coroner che firmò (disse lui, sotto costrizione) il certificato di morte, si disse perplesso in quanto all'ipotesi di suicidio: per lui era omicidio, eccome. Inoltre sosteneva la tesi secondo la quale i referti dell'autopsia fossero stati alterati.
Successivamente, uscirono fuori delle notizie (accertate da Bernie Spindel un esperto di intercettazioni telefoniche, Bill Holt, esperto di esplosivi e da Micheal Morrissey, avvocato) riguardanti l'esistenza di cassette di telefonate registrate, in quanto il telefono della Monroe sott'occhio da parecchio. In una di queste cassette, quella riferita al 5 agosto, intorno all'ora del decesso, si può sentire una conversazione dove un soggetto chiedeva ad un altro se una terza persona, al femminile, fosse morta. In molte cassette c'erano le voci di Bob e John Kennedy.

Marilyn è morta suicida? O per mano di qualcuno?
Marilyn aveva avuto una storia con John Kennedy, presidente degli Stati Uniti, e Bob Kennedy, le cui candidatura si dice siano state finanziate dalla mafia stessa e la Monroe, che minacciava il potere dei Kennedy e quindi della mafia, fu fatta fuori.
Oppure, Marilyn essendo stata la compagna di Frank Sinatra, amico di soggetti discutibili tra cui Sam Giancana, un mafioso che aveva collaborato con la CIA.

Insomma, forse la verità riguardo la sua morte non sarà mai chiara, ma la sua bellezza e soprattutto la sua incredibile fragilità, fanno di Marilyn Monroe non solo la donna più conosciuta ed amata al mondo, ma anche la più sola e tristemente sorridente.




::Parte 1::

Edited by AlexandraS~ - 12/1/2011, 19:00
 
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Lelith
Posted on 13/1/2011, 14:04     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




bella spiegazione, non avevo mai letto bene cosa successe..molto misterioso, mi sembra più plausibile la versione in cui è stata uccisa per conto dei Kennedy
 
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AlexandraS~
Posted on 13/1/2011, 14:07     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Si anche a me, onestamente piu che mafia e altro, direi che Marilyn metteva in imbarazzo la casa bianca e quindi l hanno fatta fuori. sappiamo come ragionano gli americani, bella faccia davanti e per dietro...
 
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2 replies since 12/1/2011, 18:10   392 views
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