La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

L'omicidio di Marilyn Monroe, Parte 1

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AlexandraS~
Posted on 12/1/2011, 18:00     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




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"Hollywood è un posto dove ti pagano mille dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima" cit. M.Monroe

Norma Jeane Baker nasce a Los Angeles il 1 giugno del 1926: lei, è Marilyn Monroe.
Questa è stata, ed è ancora, la donna più desiderata ed amata che la storia cinematografica ricordi: di certo, è anche la più rimpianta.
Eh si, infatti, Norma, cioè Marilyn, era una donna di gran bellezza, mai paragonata ad altre perchè sicuramente inferiori. Sua rivale forse è stata Audrey Hepburn, ma le due erano cosi diverse che impossibile risultava metterle a confronto: la prima scoppiettante, adolescente nei comportamenti, spumeggiante, un po' bambina nelle espressioni, nel tono di voce, ingenua; la seconda già adulta di portamento, di classe, semplice e fascinosa. Impossibile paragonare due cose perfette, ma diverse.
Marilyn Monroe è stata un'attrice, una cantante e una produttrice cinematografica, dopo essere stata una modella. Nonostante questo però, nonostante la vita sfavillante, il titolo di "donna più bella del mondo", Marilyn viveva una vita piuttosto complicata.
All'apparenza forte, decisa, desiderata, amata da tutti... ma in fin dei conti, non amata da nessuno che amava.

Marilyn deve alla madre e al direttore del casting della Fox, Jean Harlow, il suo nome d'arte: Monroe era il cognome della madre da nubile, mentre Marilyn era un nome particolarmente affascinante a sentir dire Harlow.
La ragazza, dopo aver passato un'infanzia tra varie famiglie affidatarie, problemi economici, orfanotrofi, e molestie subite, si sposa all'età di 16 anni; il matrimonio però dura poco, dal 1942 al 1946.
Successivamente, per poter mantenersi, Marilyn lavorò come addetta alle verniciatura delle fusoliere dei vari modelli di aeroplani, e qui l
venne eletta "Miss Lanciafiamme" da un fotografo che scattava foto per tenere il morale dei ragazzi al fronte abbastanza alto: questo lavoro le permise di comprare una macchina che però non potè finire di pagare e che quindi le venne sequestrata. Per evitare ciò, Marilyn fece delle foto nuda, cercando il più possibile di mantenere l'anonimato.
Le foto, che dovevano essere qualcosa solo per racimolare qualche soldo in più, divennero un vero fenomeno che con il passare del tempo, pochissimo a dire la verità, la portarono alla 20th Century Fox.
Purtroppo non servì a molto, visto che la fama era fin troppo lontana.
La svolta ci fu nel 1948, quando conobbe Johnny Hyde, talent scout di celebrità del mondo del cinema, che la portò al successo e le chiese molte volte di sposarlo, dicendole che per lei avrebbe lasciato la famiglia e che sarebbe stata una vedova ricchissima, ma Marilyn rifiutò sempre, per correttezza affettiva.
Da qui, la storia è bene conosciuta.

La morte
Marilyn soffre di depressione da molto tempo, è stanca, triste, ma sopratutto sola.
Il 5 agosto 1962, la donna venne ritrovata tra le lenzuola rosa del suo letto: overdose da barbiturici.Sul comodino ci sono diverse boccette di pillole vuote: suicidio.
Tutto il mondo cade nella dura e triste realtà dove la stessa nascente, di soli 36 anni, muore a causa della depressione, ma principalmente a causa della solitudine. La Monroe nella sua vita ha sempre cercato l'amore, l'amore vero, era quasi la sua ossessione: tre matrimoni all'attivo, e molti flirt tra cui Frank Sinatra, John Fitzgerald Kennedy e Robert Kennedy, e Ranieri III che la identificò come possibile moglie. Ranieri poi sposo un altra grande attrice e donna, Grace Kelly.
Marilyn non era difficile come donna, non discuteva con gli uomini della sua vita, ha semplicemente trovato uomini innamorati dei lei, Marilyn, ma non di Norma. Soffriva molto per questo, non si sentiva accettata e cadeva sempre più in depressione, e in quella dannata insicurezza paragonata solo alla sua interminabile bellezza.
Molto tempo prima della morte, Marilyn aveva confidato a Truman Capote che avrebbe voluto le sue ceneri sparse in mare.
Dei funerali se ne occupò uno degli ex mariti di Marilyn, il giocatore di baseball Joe Di Maggio, probabilmente l'unico uomo che amò realmente Norma: dal giorno della sua morte, Di Maggio si impegnò a farle recapitare sulla tomba 12 rose bianche per 3 volte alla settimana. Se non è amore questo...
Per il trucco invece, Marilyn volle (aveva gia scelto da tempo) Whitey Snyder, truccatore fisso dell'attrice: l'uomo, scherzando, le aveva detto che l'avrebbe truccata solo se gliel'avrebbero portata calda. e Marilyn, come se avesse profetizzato tutto, il giorno dopo la morte fece spedire a Whitey Snyder un assegno ed un biglietto. "Caro Whitey, mentre sono ancora calda, Marilyn".

Versione Ufficiale
Alle 3.30 del 5 agosto 1962, il corpo senza vita di Marilyn Monroe venne scoperto da Ralph Greenson, il suo psicanalista che l'aveva presa a cuore. L'uomo era stato chiamato dalla governante della Monroe, Eunice Murray, che, non riuscendo ad entrare nella camera da letto dell'attrice, si era notevolmente preoccupata per lei. Eppure la luce era accesa, ma non si sentivano rumori, come se dentro non ci fosse nessuno, inoltre la porta era chiusa da dentro: Marilyn era li quindi. si vedeva la luce accesa, ma non si sentiva alcun rumore, la porta era chiusa da dentro. Nelle ore principali della mattinata del 5, dalle 3 di notte in poi quindi, si apprende che Greenson portò effettivamente Marilyn in ospedale, ma che la struttura si rifiutò di seguirla per la troppa notorietà della donna: successivamente, a casa dell'attrice, arrivò anche la polizia.
Il punto che emerge dalla strampalata ricostruzione ufficiale, il piu lampante, è che, sottotrama o no, Eunice Murray sa certamente di più di quello che vuol far credere. Infatti dopo qualche giorno dalla morte, la governante cercò di incassare un assegno (ora in mostra allo Hollywood Entertainment Museum) datole dalla stessa Monroe per un totale di 20'000 dollari: la banca, sapendo della morte dell'attrice, ovviamente si rifiutò di versarle una somma così grande. La Murray, dopo quel goffo tentativo, partì stranamente per una crociera in Europa a bordo della RMS Queen Mary: come poteva una vedova in là con gli anni, permettersi una crociera così lussuosa? Perchè voleva incassare quell'assegno? Cosa aveva fatto per la Monroe di tanto speciale da dover essere pagata così tanto?
Continuando sulle notizie ufficiali. Ci fu un indagine formale (come quella che in questi giorni vede accusato di omicidio il dottore personale di Michael Jackson per la morte dello stesso cantante), ma sà molto di farsa a mio dire: nel 1982 il procuratore generale della contea di Los Angeles chiuse l'indagine senza avanzare nessuna ipotesi, mettendo la parola fine sulla morte di Marilyn Monroe.
Il Dr. Thomas Noguchi, che fece l'autopsia, dichiarò che la morte era imputabile ad un suicidio.




::Parte 2::
 
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