| Sin dall'antichità la scrittura è sempre stata considerata un'arte sacra, spesso competenza dei sacerdoti e delle sacerdotesse.
Si considera che, mentre gli incantesimi espressi verbalmente trasmettono il pensiero attraverso il suono, gli incantesimi scritti rendono il pensiero più tangile e, quindi, l'incantesimo stesso più efficace.
Oggi questa tradizione viene portata avanti dai culti neo-pagani, dove le parole ordinarie e i numeri vengono convertiti in simboli o sigilli magici. Per proteggere i loro testi, i wiccan usano disporre in vari modi i simboli scritti, come, ad esempio, ripetendoli, cancellandoli, mischiandoli o creando anagrammi ed inserendo, talvolta, anche nuovi simboli. Altri metodi per tenere nascoste le scritture magiche consistono nell'aggiungere a caso dei piccoli cerchi alle estremità di una lettera, oppure utilizzando degli inchiostri particolari, come quello invisibile(fatto con il limone), quello di seppia (caffè annacquato) e l'inchiostro di drago, ovvero un inchiostro color rosso porpora che si crea pressando, filtrando e facendo fermentare le bacche di fitolacca con l'aggiunta di alcune gocce di olio essenziale e agitando il flacone più volte fino ad ottenere la consistenza ottimale per essere usato come inchiostro.
I wiccan utilizzano anche vari metodi di scrittura, come la scrittura speculare (da destra a sinistra e dall'alto in basso), usare le frasi come pennellate (scrivendo con un andamento a spirale oppure a labirinti di parole che girano attorno al foglio), disegnando una figura e riempiendola di righe con frasi ripetute, formando alberi di lettere (un carattere sopra l'altro) o, ancora, divendo forme geometriche come cerchi e triangoli in sezioni, assegnare delle lettere a ciascuna parte e poi usando solo le curve o gli angoli della sezione per denotare i caratteri.
Un alfabeto è considerato magico se risponde ai seguenti criteri:
- antico, come il sanscrito
- pittografico, come i geroglifici, le rune, le lettere celesti
- oscuro, come l'alfabeto cimrico e ogham
- noto per la sua efficacia, come l'alfabeto tebano, enochiano e Passaggio del Fiume.
tratto da "Il Libro degli Incantesimi" di Lady Passion e Diuvei
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