La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Alchimia tantrica

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Morgwen )o(
Posted on 16/12/2011, 02:12     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




La magia vitale consente di vincere la morte e assicurarsi l'immortalità, in quanto costruisce il
"Corpo di luce" che prenderà il posto del corpo fisico al momento della morte..
Massimo Introvigne-direttore CESNUR (Centro studi sulla Nuove Religioni)"Nel 1990, nel mio Il
cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo (SugarCo, Milano),
avanzavo tra l'altro l'ipotesi che il "segreto" soggiacente a molti (non tutti) gli ordini iniziatici
che si occupano di "alchimia interna" consistesse nell'idea secondo cui non tutti gli uomini
hanno un'anima immortale: solo pochi iniziati sono in grado di "costruirsi" un'anima attraverso
determinate tecniche. Per generare questo "corpo di luce" o "bambino interiore" si utilizza
come "materia prima" la stessa necessaria per la generazione di un figlio: il seme maschile,
che non è in questo caso "disperso" all'esterno, ma (si dice) fatto "rifluire" all'interno: o
attraverso tecniche che fermano l'orgasmo prima dell'eiaculazione, ovvero attraverso la
successiva ingestione del seme. L'ipotesi lasciava aperti due problemi, appena accennati nel
testo: uno storico e uno metodologico. Dal punto di vista storico, era ovvio che le tecniche
ritrovate in ordini iniziatici occidentali dei nostri giorni fossero estremamente simili ad altre
usate in Oriente, dalla Cina all'India, fino almeno dal Medioevo. Il testo citava, al proposito, la
classica opera di Mircea Eliade (1907-1986) Occultismo, stregoneria e mode culturali. Saggi di
religioni comparate (trad. it., Sansoni, Firenze 1982), un capitolo della quale era dedicato
all'equivalenza simbolica, in correnti dello gnosticismo e del tantrismo, fra la luce e il seme
maschile e a un'analisi delle tecniche di ingestione. Tuttavia, rimaneva aperto - con altri - il
quesito se e in che misura fossero tuttora attivi in Asia ordini iniziatici che si sarebbero potuti
utilmente paragonare a quelli studiati in Occidente.
Negli ultimi anni è emersa una nuova generazione di studiosi del tantrismo - categoria peraltro
contestata da alcuni come mera etichetta creata da orientalisti occidentali per unificare in
un'unica categoria fenomeni disparati e contraddittori -, i quali criticano autori come Eliade o
come Sir John Woodroffe (che scriveva sotto lo pseudonimo di Arthur Avalon, 1865-1936)
accusandoli di avere ricostruito il tantrismo sulla base o semplicemente di testi antichi ovvero
di contatti con maestri che rappresentano una tradizione "colta" tipica delle classi (e caste) alte
in India e in altri paesi, trascurando la ricca esperienza del tantrismo popolare. Un'opera in tal
senso esemplare è quella del 1996 di David Gordon White, The Alchemical Body. Siddha
Traditions in Medieval India (University of Chicago Press, Chicago), che - nonostante il titolo -
non si limita a rintracciare le radici medievali di certe tecniche, ma ne esamina la perdurante
presenza nell'India contemporanea. White fa cenno sia a un fine (l'immortalità), sia a tecniche
(la ritenzione ovvero l'assimilazione del seme) assai simili a quelle praticate in ordini iniziatici
occidentali, benché - per quanto riguarda, in particolare, l'assimilazione - descriva pure una
tecnica in uso in India (non, invece, in Occidente) che (riprendendo un'espressione di Wendy
Doniger O'Flaherty, che ne aveva accennato nel suo Women, Androgines, and Other Mythical
Beasts, University of Chicago Press, Chicago 1980, p. 38) paragona alla "ricarica di una penna
stilografica" e che consiste nell'imparare a "riaspirare" il seme emesso tramite lo stesso organo
genitale maschile, il che richiede anni di faticoso addestramento."

fonte: Ebook Magia Sessuale
 
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