La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Le fate: gli antichi dei

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Morgwen )o(
Posted on 5/12/2011, 23:33     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Un'altra teoria afferma che le fate corrispondano alle prime forme di divinità e agli spiriti dei saggi pagani, come i druidi, il cui potere diminuì con l'avvento delle nuove fedi, soprattutto quella cristiana.
Questo concorda con un'antica credenza, secondo cui una divinità è potente solo fin quando è venerata dal suo popolo.
Questa è sicuramente la teoria più accreditata per spiegare le origini del daoine sidhe, i membri della corte fatata sotterranea d'Irlanda in cui si narra vivano i primi dèi dei Tuatha de Danaan, descritti come esseri di luce, gli Splendenti, gli Scintillanti, gli Antichi che provengono dalla Terra della giovinezza.
Nel 1839 lo scrittore bretone Hersart de la Villemarque descrisse le corrigan come fate che erano state principesse e che, essendosi rifiutate di accettare la religione cristiana, furono maledette da Dio o meglio dai primi santi cristiani. I bretoni credevano anche che alcune di loro fossero le anime di sacerdotesse druide condannate a eterna penitenza. Le si vedeva più frequentemente nelle vicinanze di fontane collocate nei pressi dei domen, "in luoghi desolati dai quali la Vergine Maria, che passa per essere loro acerrima nemica, non le ha ancora cacciate".
Come già accennato, alcune di loro sarebbero state delle druide che riuscirono a far sopravvivere le loro tradizioni fino al XVIII secolo, offrendo guarigione e medicine alla gente in cambio di cibo e denaro. E' probabilmente da qui che deriva il potere di guarigione attribuito alle donne del popolo fatato. Erano anche levatrici e per questo in Bretagna, fino al XX secolo, perdurò la pratica di riservare alle fate una stanza vicino a quella del nascituro.
Le divinità dell'antica religione che non finirono demonizzate furono trasformate in esseri fatati dacenti parte del folklore e delle leggende, divenendo così meno minacciose per la nuova religione.
La Dea Madre sopravvisse ne mito e in forme culturali segrete sottoforma di fata buona, fata madrina o regina delle fate.
Questo si rivelò, però, in qualche modo controproducente. Le leggende degli antichi dèi, la cui grandezza e il cui prestigio furono ridimensionati a quelli di meri esseri fatati dai preti e dai monaci che volevano distruggere il loro ascendente sulla coscienza popolare, contribuirono a mantenere viva l'antica forma di religione panteistica che contemplava la coesistenza del buio e della luce, del Bene e del male, della capacità di amare e di quella di distruggere.

" Fate e Creature Magiche - La Chiave del Mondo Segreto" di Cassandra Eason
 
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