La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Proprietà magiche di alcune erbe

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Morgwen )o(
Posted on 5/12/2011, 23:12     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Tutte le erbe nominate le troverai in molte località, con le loro
meravigliose operazioni e segnature, ma se non osserverai ogni volta i tempi
e le stagioni prescritte perchè esse siano preparate, tutte le tue fatiche
saranno senza effetto.

1. La prima pianta è chiamata Elios dagli uomini di caldea, dai Greci
Matuchiol, dai Latini Eliotropium, nome che si interpreta "Elion", cioè il
Sole, e "Tropos", che significa alterazione o cambiamento, a indicare che
essa si volge seguendo il corso del Sole. La virtù di quest'erba è
meravigliosa, perchè se è raccolta in agosto, quando il Sole è nel segno del
Leone, ed è avvolta in foglie d'Alloro o di Biancospino, insieme con un
dente di Lupo, chi la porta non avrà a temere nulla dalle malelingue, e non
sentirà rivolgere altro che parole di pace. Se qualcosa gli sarà rubato,
ponga la pianta sotto la propria testa durante la notte, e vedrà in sogno il
ladro e il luogo dove si trova.


2. La seconda erba si chiama dai Caldei Roibra, dai Greci Oliebros, dai
Latini e dai Francesi Urtica. Chi stringe nella mano quest'erba, insieme con
un'altra chiamata Millefoglio, è salvaguardato da ogni paura, e da ogni
fantasia o visione.

3. La terza erba è chiamata dai Caldei Lorumboror, dai Greci Allamor, dai
Latini Verga Pastoris. Prendi quest'erba e bagnala col succo della
Mandragora. Dalla poi da mangiare a un uccello, o a qualsiasi altra bestia
di sesso femminile. Resterà subito gravida e darà vita ad un figlio della
sua stessa razza. Bagnando col suo succo il dente mascellare di una Iena
femmina, e toccando con esso qualche cibo o bevanda, coloro che ne
mangeranno o berranno, inizieranno a disputare ferocemente. E se vorrai che
smettano, dà loro del succo di Valeriana, e vi sarà di nuovo pace fra essi,
come prima.

4. La quarta erba è detta Aquillaris dai Caldei; spunta nel tempo in cui le
aquile fanno il nido. I Greci la chiamano Vallias, e i Latini Celidonia.
Spunta anche nel periodo in cui nidificano le rondini. Chi la porta addosso,
unita al cuore di una Talpa, sconfiggerà i suoi nemici, trionferà in ogni
contesa, e vedrà prosperare i suoi affari.

5. Il nome della quinta erba presso i Caldei è Iterisi, presso i Greci
Vorax, presso i Latini Provinca o Provinsa. Quando è ridotta in polvere, e
mescolata con lombrichi di terra e con l'erba detta Porro, provoca amore fra
uomo e donna, se mescolata ai loro cibi. Se verrà posta nella bocca della
bestia detta Toro, questa si precipiterà incontro a chiunque veda. E ciò è
stato provato anche recentemente. Se si getta nel fuoco, muterà in colore
azzurro tutte le persone all'intorno.

6. La sesta erba è chiamata dai Caldei Blieth, dai Greci Ketus, dai Latini
Mepeta. Prendila e mischiala con la polvere della pietra che si trova nel
nido dell'uccello detto Upupa. Se ne sfregherai il ventre della bestia,
questa resterà gravida, e concepirà un piccolo della sua stessa razza, dal
nerissimo colore. E se la metterai nelle narici degli animali, questi
cadranno a terra come morti: ma dopo poco tempo saranno guariti.

7. La settima erba è detta Algeil dai Caldei, Orum dai Greci, Lingua Canis
dai Latini. Mischiala al cuore di una giovane rana femmina, e alla sua
matrice. Ponila in un luogo qualsiasi, e dopo poco tempo avrà attirato tutti
i cani della città. E se te la legherai attorno all'alluce, tutti i cani
saranno ridotti al silenzio, e non potranno più abbaiare.

8. L'ottava erba viene chiamata Mansela dai Caldei, Ventosin dai Greci,
Giusquianus dai Latini. Se ne verserai il succo, insieme con le liquirizia e
colchico, in una coppa d'argento, questa si spezzerà in minuti frammenti.

9. La nona erba è detta Ango dai Caldei, Amala dai Greci, Lillium dai
Latini. Se la coglierai mentre il sole è nel segno del Leone, mescolandone
il succo con quello dell'Alloro, e ponendolo sotto il letame, dopo un certo
tempo ne nasceranno dei vermi. Disseccati e ridotti in polvere, questi
priveranno l'uomo del sonno se appesi al collo o nascosti tra le sue vesti.

10. La decima erba viene chiamata Luperai dai Caldei, Assisena dai Greci,
Usicus Querci dai Latini. Cresce nel cavo degli alberi. Quest'erba,
mescolata con una certa altra, detta Centinodia, apre tutte le serrature.

11. L'undicesima erba viene detta Hiphilon dai Caldei, Digelon dai Greci,
Centaurus dai Latini, e si dice abbia virtù meravigliose. Infatti se si
mescola il succo con sangue di Upupa, e lo si versa nell'olio di una lampada
tutti presenti crederanno di essere stregati, perchè si vedranno con la
testa nei cieli e i piedi sulla terra.

12. La dodicesima erba è detta Coloris o Colericon dai Caldei, Caramon dai
Greci, e dai Latini comunemente Salvia. Posta in un recipiente di vetro e
sepolta sotto il letame, quest'erba darà vita ad un certo verme o ad un
uccello dalla coda simile a quella del Merlo. Se si toccherà col suo sangue
il petto di un uomo questi perderà i sensi per lo spazio di quindici giorni
e più.

13. La tredicesima erba è chiamata dal Caldei Olphantes, dai Greci Hilirion,
dai Latini Verbena. Se, come dicono le streghe, la si coglie col sole nel
segno dell'Ariete e la si mischia ai semi di Peonia vecchi di un anno,
rianima le persone svenute.

14. I Caldei chiamano quest'erba Celayos, i Greci Casini, i Latini
Milisopholos. Essa venne ritrovata dal Maestro Floridus. Quest'erba,
raccolta mentre è verde, mescolata col succo di Cipresso di un anno, e posta
in un vaso, lo farà apparire pieno di lombrichi. Chi porterà con sé tale
vaso, apparirà nobile e di bell'aspetto, e sconfiggerà i suoi avversari.

15. I Caldei la chiamano Clerisa, i Greci Haphimus, i Latini Rosa. Ed è
un'erba il cui fiore è ben conosciuto. Prendi i semi della Rosa, con semi di
Senape, e il piede di una donnola: appendi tutto ciò ad un albero e non darà
più alcun frutto.

16. La sedicesima erba è detta Caturlin dai Caldei, Pentaphyllon dai Greci,
Serpentina dai Latini. E' molto nota presso di noi. Se la interrerai insieme
ad un trifoglio, darà vita a serpenti verdi e rossi. Se ridurrai questi
ultimi in polvere, ponendola in una lampada accesa, produrrà l'illusione di
un gran numero di serpi arrotolate. E se la spargerai sotto la testa di un
uomo, da allora in poi non sognerà più di sé stesso. Del modo di operare e
delle osservazioni Volendo approfittare dei segreti spiegati, per ottenere
tutti gli effetti descritti, occorre ricordarsi di compiere l'operazione
sotto l'influsso di un pianeta ad essa propizio, e rispettare le
osservazioni relative alle case, i giorni e le ore dei pianeti.


Da "Magia Pratica" di Jorg Sabellicus
 
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