Report: Mercato del lusso

alla faccia del made in italy... e se schifo Prada e Versace c'è un perchè così come se compro madeinchina XD

Prada e Versace sono la punta dell'iceberg, comprare il made in china è sbagliato, eticamente e socialmente.
Anche la si comportano malissimo nei confronti dei lavoratori (non sarà un paese comunista? XD ) e soprattutto non rispettano le leggi comunitarie sia in importazione che in esportazione.
Fa gola il prodotto cinese è logico, perchè i prezzi sono bassi e in tempi di crisi... però valutiamo un altro aspetto, se io comprassi un prodotto fatto interamente in Italia (vedi ad esempio le scarpe) è vero costeranno un po' di più però ho la possibilità di poter far muovere l'economia interna diminuendo le importazioni aumenterebbero le esportazioni, di conseguenza meno tasse sul prodotto finito...ma purtroppo questa logica non esiste, in un mondo ormai globalizzato dove l'uva l'andiamo a prendere dalla tazmania (esagerazione voluta appositamente) non ci si può aspettare altro...
Io se posso compro roba italiana al 100% soprattutto sui capi di abbigliamento, preferisco avere meno cose che durano che siano di qualità piuttosto che tante cose che durano giusto il tempo di una lavata in lavatrice.

I cinesi per quanti sono ci schiavizzeranno insieme a tutti gli altri extracomunitari XD
A parte gli scherzi... premesso che purtroppo io faccio parte di quella nicchia di persone che acquista il madeinchina non solo perchè esso si avvicina di più ai miei gusti in fatto di abbigliamento ma anche perchè ahimè le mie possibilità economiche sono un pochetto ristrette....
detto ciò...mi duole doverlo dire ma purtroppo il made in italy sta praticamente per sparire. Perchè? beh perchè i primi gli stilisti e le fabbriche d'abbigliamento preferiscono sfruttare la manodopera cinese anzichè quella italiana per un discorso di costi. Il cinese ti fa 200 abiti senza farsi pagare nulla di manodopera, mentre l'italiano -com'è giusto che sia - due abiti se li fa pagare come se fossero 100, inoltre i cinesi hanno l'etica del "lavora fino a morire"(non sto scherzando in cina c'è gente che veramente si suicida per il troppo lavoro) e quindi i tempi di produzione sono velocissimi l'italiano invece si fa pagare tanto (che poi sto tanto è comunque da valutare eh) e ci mette un pò di più.
E così facendo tutti i giovani fd come me si possono scordare di lavorare nelle fabbriche o presso i marchi famosi ammenocchè non si accontentano di lavorare 2000 ore al giorno per 500€ (e forse sono pure troppi). Già che per i fd appena sfornati dalle accademie è un delirio perchè con la scusa dell'esperienza ti sfruttano fino al midollo e li devi pure ringraziare ma con i cinesi di mezzo anche se c'hai esperienza non puoi proprio dire cio perchè ti rimpiazzano subito con 30 cinesi...povera me ç.ç
Comunque, a parte questo delirio. Io sono per il prodotto italiano, anche se non me lo posso permettere, a patto che ci sia un rapporto qualità/prezzo abbastanza proporzionato. Che voglio dire? Intendo dire che se devo spendere es.80€ per un jeans Levi's dove effettivamente quello che vado a toccare è jeans ( e lo riconosco al tatto) e la fabbricazione è pure abbastanza decente allora per me quegli 80€ li vale tutti, ma se devo spendere 80€ per un jeans di una marca bimbominkiastyle che effettivamente dopo al primo lavaggio si rovina o dopo la prima uscita basta che allargo le gambe un minimo e mi ritrovo il di dietro di fuori onestamente preferisco spenderne 20€ dal cinese dietro l'angolo di casa mia.
Ma parliamo comunque di abbigliamento, dove effettivamente il lavoraccio c'è anche per la gonna più semplice e scrausa di taglia standard. Nel caso delle borse e delle scarpe, caso trattato da report, effettivamente è deplorevole -.- e li mi spiace dirlo ma in quel caso davvero "si paga solo il nome". Spero di non aver detto nefandezze (sennò il mio ex docente di marketing mi frusta XD) e di non essere andata OT