| Nella mitologia Era è figlia di Crono e di Rea, sorella e sposa di Zeus, madre di Ares, Ebe, Efesto e Ilizia.
Secondo il mito appena la dea nacque venne brutalmente divorata da Crono e, come tutti i suoi fratelli, venne riportata in vita da Meti. Fu allevata nella casa di Oceano e Teti, e poi nel giardino delle Esperidi (o, secondo altre fonti, sulla cima del monte Ida) sposò Zeus.
L' origine di Era è molto antica: la dea era venerata prima dell'epoca delle migrazioni, ma come divinità autonoma e senza sposo. Nella religione olimpica Era era la protettrice del matrimonio, la dea che presiedeva a tutte le attività delle donne e che vegliava sui bambini. Tutte queste prerogative erano certo le sue nella Grecia pre-ellenica. Sembra che il suo culto originale fosse così importante da costringere gli invasori venuti dal nord ad adottarlo e includerlo nella loro religione al rango più elevato.
Fu così che Era divenne la sposa di Zeus.
Di Era il mito fissa con netta accentuazione l'esperienza per la donna del matrimonio: anche se madre, sono messe prevalentemente a fuoco le vicende che la vedono al fianco di Zeus nel ruolo pubblico di "Signora" degli dèi e quello privato di moglie fedelissima e costantemente tradita.
Si narra che le nozze tra la dea e Zeus furono solenni, come si conveniva alla coppia regale dell'Olimpo, in occasione della quale tra i doni più preziosi Era ebbe da Gea l'albero dei pomi d'oro che poi affidò alla custiodia delle Esperidi. Gli abitanti dell'isola di Samo rivendicavano il privilegio di avere ospitato la luna di mile della coppia, che durò ben trecento anni.
Alcune versioni narrano che Era, per conquistare il fratello, si fece prestare da Afrodite la fascia magica che la dea portava spesso intorno al petto, mentre altre versioni raccontano che Zeus, nel tentativo di conquistare l'amore di Era e per farsi sposare da lei, assunse l'aspetto di un tenero cuculo fradicio e infreddolito. La dea, mossa da pietà, lo prese in grembo e lo coccolò, così Zeus riprese le sue vere sembianze. Rimasta incinta e vergognandosi del suo stato, Era acconsentì alle nozze e il cuculo fu da allora l'animale a lei consacrato.
Innumerevoli furono i tradimenti di Zeus e la dea era solita a manifestare la sua gelosia vendicandosi sulle amanti del marito, ma una volta Era arrivò a progettare una "congiura di palazzo", alla quale parteciparono tutti gli dèi olimpici con l'eccezione di Estia. Zeus, sorpreso nel sonno, fu legato al letto con lacci di cuoio e solo l'intervento di Briareo (uno dei tre esseri "mostruosi" della mitologia greca dotati di cinquanta teste e cento braccia, che nell'occasione usò per sciogliere i nodi) gli consentì di ripristinare la sua autorità assoluta. La punizione che Era ricevette scoraggiò per sempre la tentazione di prendere simili iniziative: il dio la sospese nel cielo mediante due bracciali d'oro fissati ai polsi, appesantita da due incudini legati alle caviglie. Ma poi fu Zeus stesso a liberarla, dietro la promessa che non si sarebbe mai più ribellata.
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questo topic è ovvio che va continuato pensavo di scrivere di qualche sciagurata vittima di Era ma una mano è sempre ben accetta ^^