Ciao a tutti, oggi si parla tanto (e male) di Ateismo, molti credono che il concetto di ateo si fermi solo ed esclusivamente sul fatto che esso sia una persona che non crede a nulla se non a se stesso,un senza dio appunto.
Io invece vorrei addentrarmi di più nel concetto di Ateismo e regalarvi qualche mio pensiero, e magari perchè no, aprire un dibattito su questa cosa.
Suddividerò in più parti questo post, perchè non riesco a scrivere tutto adesso, quindi appena potrò aggiornerò il post =)
Iniziamo allora con la prima parte;
ACCEZIONI E DISTINZIONI DEL TERMINE.
Presupposto il dato di fattoche, nella tradizione religiosa dell'umanità, si concepisce Dio (e non la divinità o il divino) quale ente personale, trascendente (distinto cioè dall'uomo e dal cosmo), creatore, provvidente e tale che possa manifestarsi agli uomini, e al quale gli uomini possono ricorrere con preghiere e sacrifici, il termine Ateismo può assumere ed ha assunto fari significati, e può distinguersi in varie specie e sottospecie.
Vi è un ateismo pratico e uno teoretico, il quale si suddistingue in assoluto e relativo.
L'ateismo pratico è quello di chi si comporta come se Dio non esistesse, ammette cioè Dio, ma nega Dio nella sua condotta di vita.
L'ateismo teoretico assoluto non ammette l'esistenza nè di Dio nè del divino, e a sua volta si suddistingue in negativo e positivo: quello negativo nega Dio e il divino per ignoranza
(ved. "il selvaggio" di Rousseau che per altro vi consiglio di leggere L'idea centrale della filosofia di Rousseau è che ogni uomo nasce buono e giusto, e se diventa ingiusto la causa è da ricercare nella società che ne corrompe l'originario stato di purezza.)o per indifferenza; quello positivo comporta la negazione motivata di Dio e del divino (i materialisti: Epicuro, La Mettrie,Feuerbach,Marx,Nietzsche,Stirner,Rensi). L'atesimo teoretico relativo non ammette l'esistenza di Dio, ma ammette quella della divinità e del divino.
Esso si distingue in ateismo degli agnostici, dei panteisti,dei panenteisti (Dio non si identifica del tutto con la natura) e dei deisti (quest'ultima forma è al confine col teismo in senso pieno, dato che teismo in senso lato può anche essere detto deismo e anche forse panteismo).
L'ateismo è stato anche distinto in:
1)Ateismo dell'orgoglio umanistico (l'uomo non ha bisogno di Dio, l'uomo crea se stesso)
2)Ateismo postulatorio (è necessario negare Dio per affermare la libertà dell'uomo)
3)Ateismo dell'indifferenza (l'uomo non ha bisogno di Dio nè di porsene il problema)
4)Ateismo della sofferenza (se c'è il male come può esserci Dio?)
le quali però sono tutte forme dell'ateismo teoretico
-FINE PRIMA PARTE-