| Molto spesso ci domandiamo se effettivamente i nostri rituali possano realmente funzionare, se non sono frutto di vecchie superstizioni e credenze popolari, quando affrontiamo un qualsiasi rituale bisogna avere in mente una sola cosa, "quello che sto facendo non è definitivo", ovvero mi spiego meglio. Tutti credono, soprattutto su altri forum da bimbominkia o su libri altrettanto scandalosi, che con la magia, con gli incantesimi si possano risolvere i problemi della vita. Niente di più sbagliato! Questo mio post vuole essere un invito, a chi si avvicina alle pratiche rituali di qualsiasi genere si parli, a riflettere su quello che si sta facendo, nessuno qua è un Harry Potter noi siamo delle persone che compiendo questi riti andiamo talvolta a sconvolgere elementi naturali, e dobbiamo essere padroni di quello che si fa, e procedere con molta cautela e con molta pazienza, e soprattutto avere una certa umiltà.
Fatto dunque questo noiosissimo prologo, passiamo al dunque. Tempo fa nell'antica Grecia era di uso comune l'utilizzo dell'alloro la famosa pianta che rappresentava Apollo. Secondo alcune tradizioni conservare delle foglie essiccate potrebbe attrarre fortuna e coraggio.
Il mio rituale, visto e modificato secondo le vecchie usanze prevede questo:
5 foglie di alloro essiccato un mortaio per sbriciolare le foglie Il mattino all'alba,consacrate il tutto al Sole. Prendete le foglie e trituratele fino a farle diventare polvere, mentre le tagliuzzate pensate all'impresa che dovete compiere e a quanto possa essere ardua, chiedete agli dei di darvi la forza necessaria per affrontare questo ostacolo, mentre fate tutto ciò continuate a sminuzzare il tutto. Quando avete ottenuto della polvere, prendete il contenuto e svuotatelo nella mano sinistra, stringete tutto in pugno e pronunciate la seguente formula.
sol deus lux semitae meae, et da mihi gloriam uires, ut dignum tantis
Questo rituale fu utilizzato molto a Sparta, e se parlo di Sparta il resto della storia la sapete. Buon tentativo
Edited by Al Azif - 7/9/2011, 21:44
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