Feste
ADONIE: feste in onore di Adone, nell'antichità erano celebrate in Siria, in Grecia, in Asia Minore. Il culto rievocava la morte e resurrezione di Adone, con riti funebri e tripudio (danza a ritmo ternario dei sacerdoti) finale. Erano celebrate da donne.
AFRODISIE: feste in onore di Afrodite.
AGRAULIE: riti solenni in onore di Atena Pallade e di Agraule.
AGRIONIA: (che sta per "provocazione alla furia") selvagge feste in onore di Bacco, le Baccanti, invase dal furore del dio, facevano a pezzi le bestie nelle quali s'imbattevano divorandone crude le carni. Si svolgevano ogni due anni a Orcomeno. Le donne fingevano di cercare Dioniso come se fosse fuggito e infine sedevano in cerchio dicendo che il dio aveva trovato rifugio presso le Muse. A questo punto un sacerdote del dio usciva dal tempio brandendo un'ascia e tentando di colpire le donne che fuggivano: se riusciva a ucciderne una, per il paese era la catastrofe. Si trattava di un rito mimico, ma Plutarco narra il caso del sacerdote Zoilo che lo aveva realmente attuato.
AIORA: festa ateniese. aveva origine dal mito di Erigone, figlia di Icario e amante di Dioniso. La punizione inflitta da Dioniso ad Atene fu che molte donne ateniesi cercavano la stessa morte. Durante le feste dell'Aiora si tenevano sospese delle fanciulle, in seguito sostituite da pupazzi, e si celebrava Erigone sotto il nome di Aletis, cioè la vagante. Perciò la festa venne chiamata anche il nome di Aletidi.
ALÈE: feste celebrate in onore di Atena. Istituite dal re Alèo. Furono seguite da giochi.
ALIÈE: feste che si celebravano a Rodi e ad Atene, in onore di Apollo onorato nella sua funzione solare. Per questo, si chiamavano anche Elìadi. Le piccole Alièe si tenevano ogni anno, le grandi erano quadriennali.
ALOA: feste in onore di Bacco, Demetra e Persefone, si celebravano ad Eleusi e ad Atene durante il solstizio d'inverno.
ANACEE: feste in onore dei Dióscuri Castore e Polluce.
ANTESFORIE o ANTEFORIE:feste floreali che si celebravano, all'inizio della primavera, in Sicilia, in onore di Demetra e di sua figlia Persefone, in ricordo del ratto patito da lei.
ANTESTERIE: feste che si tenevano a febbraio per tre giorni in onore di Dioniso. Il primo giorno aveva luogo la festa dell'apertura delle botti, durante la quale si beveva in allegre riunioni del vino nuovo e si riempivano i recipienti per il giorno successivo, quando si celebrava la festa delle brocche con una cerimonia religiosa in onore di Dioniso. Il terzo giorno, infine, era dedicato alla festa delle marmitte. Nelle case si cuocevano semi di varia specie, che venivano offerti a Dioniso e ad Ermes Ctonio su quattordici altari, quanti cioè erano i pezzi in cui Dioniso era stato sbranato dai Titani. Per tutta la durata delle Antesterie i templi venivano chiusi.
APATURIA: festa ionica si celebrava quando i padri decidevano di iscrivere i figli nelle rispettive fratrie. I padri giuravano sulla legittimità dei loro figli.
ARREFORIE o ARRETOFOME: feste ateniesi che si celebravano, d'estate, in onore di Atena Erse, cioè Pallade protettrice dei campi e dell'agricoltura. La sacerdotessa d'Atena consegnava alcuni oggetti sacri e misteriosi a due ragazzine (tra i sette e gli undici anni età), chiamate Arrefore. Esse dovevano recarli di notte in un sotterraneo presso il santuario di Afrodite degli orti. Si Chiamava così anche la cerimonia nella quale un corteo di donne sposate recava, durante le feste delle Tesmoforie, simboli di fecondità in forma di genitali, alle dee Demetra e Kore.
ARTEMISIE o Efesie: feste che si celebravano in onore di Artemide a Efeso, e anche in altre città della Grecia, della Magna Grecia, dell'Africa.
ASCALIE: feste in onore di Bacco, si celebravano ad Atene nel mese di dicembre. gara tipica consisteva nel sormontare, saltando con una gamba sola, un otre gonfio di vino.
AZIACHE: feste triennali, in onore d'Apollo.
BASILEE: feste in onore di Zeus Basileus (Zeus re) con giochi e gare ginniche, musicali e ippiche. Forse istituite da Epaminonda in ringraziamento per la vittoria conseguita nella battaglia di Leuttra.
BOEDROMIE: feste che si celebravano ad Atene in autunno in onore di Apollo Boedromio, soccorritore in battaglia. Più tardi sembra che si estendessero anche ad Artemide.
BOREASMOI: festa Ateniese, in onore di Bòrea, per ringraziarlo dell'aiuto dato all'armata, contro la flotta di Serse.
BRASIDEE: feste celebrate ad Anfipoli in onore di Brasida (militare spartano (morto ad Anfipoli 422 a.C.). durante la battaglia di Anfipoli, vinse Cleone ma morì di lì a poco a causa delle ferite riportate.).
BRAURONIE: feste in onore di Artemide, che si celebravano a Braurone, una località sulla costa orientale dell'Attica, poco distante da Maratona. Nel santuario di Artemide a Braurone, Ifigenia avrebbe trasferito il simulacro della dea trafugato dalla Tauride, e vi sarebbe anche stata sepolta. Il rito delle Brauronie, al quale partecipavano fanciulle di età inferiore ai dieci anni, consacrate ad Artemide, culminava nel sacrificio di una capra. Ogni cinque anni la festa veniva celebrata con maggiore solennità alla presenza di una delegazione inviata da Atene,
BUFONIE o DIPOLIE: festa religiosa che si svolgeva durante le feste dipolie ad Atene. Un sacerdote, chiamato bufono, doveva uccidere a colpi d'ascia, un toro, al quale erano state fatte mangiare le offerte di grano e orzo sparse sull'altare di Giove Polico. Ucciso il toro, il sacerdote fuggiva come spaventato per ciò che aveva fatto, mentre l'ascia adoperata, dopo un processo, veniva condannata ad essere gettata in mare.
CALCIE: feste Ateniesi per commemorare l'invenzione dell'arte della lavorazione del rame.
CALLISTIE o CALLISTÈE: feste in onore di Afrodite.
CARIE: feste in onore di Artémide Cariotide, celebrate da giovani donne, durante la raccolta delle noci.
CARISTÈRIA: festa Ateniese, in ringraziamento agli dèi per scacciato dalla città i Trenta Tiranni.
CARITÈSIE: feste in onore delle Càriti o Grazie. Erano accompagnate da gare musicali e poetiche.
COMMO: antichissima festa popolare greca con giochi e canti tradizionali. Successivamente questo nome indicò più specificatamente il corteo dionisiaco che accompagnava il simulacro della divinità dall'ara del sacrificio al teatro prima delle rappresentazioni. Questo termine indicava anche il lamento funebre della tragedia al quale prendevano parte insieme al coro gli attori.
CORÈE: feste in onore Kore (Persefone).
CRONIE: feste in onore di Crono.
CTONICHE: feste in onore delle divinità ctoniche. Celebrate sul finire della bella stagione per propiziarsi un inverno mite.
DELFINIE: feste di primavera in onore di Apollo Delfinio. Erano celebrate molte città quali Atene, Mileto, Massilia, Chio ecc.. Servivano a propiziarsi una buona navigazione, il rito dopo i giochi ginnici prevedeva la processione di alcune fanciulle che si recavano al tempio del dio con ramoscelli d'ulivo avvolti in bende bianche.
DÈLIE: feste solenni in onore di Apollo, Si svolgevano ogni cinque anni, avevano luogo in febbraio o marzo e duravano due giorni. Durante le Dèlie vi era la tregua giudiziaria e non si eseguivano condanne capitali, esempio tipico è il caso di Socrate. Deliade,era chiamata la giovane donna che partecipava alle feste.
DENDROFORIE: riti orgiastici, che si praticavano nelle feste di Dionisio e di Cibele.
DIASIE: feste Ateniesi, in onore di Zeus Meilichios (propizio). Si facevano in sacrifici pubblici e privati per indurre il dio ad allontanare tutti i mali. Venivano offerte focacce dalla forma degli animali destinati al sacrificio. Queste feste furono poi sostituite dalle Lenee e dalle Antesterie.
DIISOTERIA: festa attica che si teneva in tarda primavera in onore di Zeus e di Atena.
DIONISIACHE o DIONISIE: Si celebravano in tutto il mondo greco, in onore di Diòniso. Le più famose Dionisie erano le quattro che si celebravano nell'Attica: d'inverno le piccole Dionisie (o Dionisie rustiche) e le piccole Dionisie urbane (o Lenee), in primavera le Antesterie e le grandi Dionisie. Da tali feste nacque la prima commedia e quindi l'arte della Tragedia. Dionisiade, era chiamata la giovane donna spartana che partecipava alle feste.
EANTEE: in aprile con queste feste si celebravano onori ad Aiace Telamonio. Consistevano in sacrifici, processioni e giochi atletici.
EBDOMEE: feste in onore di Apollo che si tenevano il settimo giorno di ogni mese.
ECATÈSIE: feste in onore di Ècate.
ECATOMBEE: nelle città di Amorgo, Egina, Sparta, ed Atene, erano feste in onore di Apollo. Celebrate col sacrificio di un'ecatombe. Si svolgevano nel mese di luglio. invece, ad Argo le Ecatombee erano dedicate ad Era.
ECATONFONÌA: feste solenni in onore di Zeus Itomate che venivano celebrate sul monte Itome (antico nome dell'attuale monte greco Vurkano. Epaminonda nel 370 a.C. vi fondò la nuova città di Messene, in Messenia; sacrificio compiuto in onore di Ares ogni cento nemici uccisi in battaglia.
ECDISIE: cerimonie durante le quali i giovinetti abbandonavano le vesti infantili. Erano collegate al culto di Latona Fitia e commentate dal mito di Leucippo, che era stato mutato da fanciulla in giovanotto dalla Dea Dama.
EFÈSIE: feste notturno-orgiastiche, celebrate in primavera a Efeso in onore di Artemide. Venivano compiuti sacrifici e si indicevano giochi, danze e concorsi letterari.
EFESTIE:feste in onore di Efesto.
EISETERIE: feste Ateniesi, con sacrifici a Zeus e ad Atena, per implorare la salute pubblica.
ELAFEBOLIE: In marzo si tenevano queste feste in onore d'Artemide elafebolia (saettatrice di cervi). Gli abitanti della Fòcide le consacravano in riconoscimento d'una loro vittoria riportata sui Tessali. Alla dea veniva offerta una focaccia in forma di cervo. Queste feste prendono nome dal nono mese dell'anno attico Elafebolióne (dai primi di marzo ai primi di aprile).
ELEUSINIE: feste in onore di Demetra celebrate ad Eleusi. Erano distinte dai misteri eleusini e ricorrevano una volta all'anno le piccole Eleusinie, e ogni cinque anni le grandi Eleusinie.
ELIACHE: feste e sacrifici in onore al dio Sole.
ELLOTIE: queste feste a Corinto erano celebrate in onore di Atena Ellotis (Ellotide). Invece, a Creta in onore di Europa Ellotis. Di probabile origine semitica, erano feste purificatrici durante le quali si facevano riti propiziatori per la fertilità e le corse delle fiaccole.
ENISTÈRIE: erano feste del vino, come dice la parola greca.
EPIDAURIE: feste Ateniesi, si svolgevano nel quarto giorno dei Misteri Eleusini, in onore di Asclèpio. A Eleusi era guidata dall'arconte re.
EPISCAFIE: a Rodi era la festa delle barche.
EPISCÈNIE: a Sparta era la festa delle tende.
ERACLÈE: feste in onore di Eracle, celebrate in varie città greche e dell'Asia Minore.
EREE: feste e giochi in onore di Era.
ERGAZIE: feste spartane in memoria delle dodici fatiche di Eracle.
ERMÈE: feste in onore del dio Èrmes. A Creta era uso che durante le Ermee i padroni servissero gli schiavi.
EROTIDI o EROTIDIE: feste in onore di Eros, si celebravano ogni cinque anni, a Tespio.
EVANGÈLIE: feste private, celebrate a ringraziamento di una buona notizia ricevuta.
FAGESIE o FAGESIPOSIE: feste in onore di Bacco.
GAMÈLIE: feste Ateniesi, in onore di Era Gamèlia, come fautrice dei matrimoni.
GENESIE: commemorazione dei defunti. Si celebravano in onore di Gea, nel 5° giorno del mese di Boedromione. Erano dette anche Necusie perché si compivano sacrifici espiatori per i defunti che riposavano nel grembo della Terra madre.
GEROÈSTIE: feste in onore di Poseidone.
GIACINZIE: feste Spartane della durata tre giorni durante i quali si sospendevano tutte le operazioni militari. Il primo giorno era dedicato a Giacinto, gli altri due ad Apollo.
ICADI: feste celebrate il 20 del mese. Tra esse i Misteri eleusini e quella dedicata ad Epicuro.
IDROFÒRIE: due feste celebrate nell'antica Grecia. La prima era quella che celebrava il ricordo dei morti nel diluvio di Deucalione; si celebrava il 13 del mese di anesterione (gli attuali febbraio e marzo) e comprendeva offerte a Zeus Olimpo e libagioni funebri. La seconda si celebrava ad Egina in onore di Apollo, nel quadro dei giochi detti Delfinie e comprendeva una gara di corsa con anfore.
IEROMÈNIA: nella vita religiosa era quella sacra parte del mese impiegata nella preparazione e alla celebrazione delle feste.
IOLÈE: feste in onore di Eracle e di Iolào.
IPPOCRAZIE: feste in onore di Poseidone equestre.
ISTMICI: giochi che si svolgevano in onore di Poseidone, ogni due anni a Corinto, e precisamente nel secondo e nel quarto anno di ogni Olimpiade. Consistevano in gare ginniche, equestri, musicali e forse navali, erano i giochi più frequentati, sia per la buona posizione geografica della città, sia perché Corinto godeva della fama di essere una città dove ci si poteva divertire in tutti i modi.
JEROMENIE: i giorni dedicati alle feste religiose di ciascun mese, durante i quali era assicurata l'incolumità ai pellegrini stranieri, anche di città nemiche, e si sospendevano gli affari civili.
LAFRIE: feste in onore di Artemide Lafria. La festa durava due giorni e venivano sacrificati sul rogo animali domestici e selvatici.
LAMPAFORIE o LAMPADEDROMIE: feste in onore di Efesto, si celebravano ad agosto, e duravano otto giorni. I partecipanti montati su cavalli, ma più frequentemente a piedi, si rincorrevano, tenendo in mano delle fiaccole facendo attenzione a non spegnerle: spesso, queste passavano di mano in mano quando ai corridori non reggeva più il fiato. La gara consisteva nel portare la fiaccola accesa dall'altare di Efesto all'Acropoli, Al primo arrivato spettava in premio un'anfora d'olio.
LAMPTÈRIE: feste in onore di Bacco, si svolgevano di notte.
LENÈE:(dal gr.=baccante) feste Ateniesi che si celebravano in gennaio, in onore di Dioniso presso il Lenèo, tempio a lui consacrato. Dopo la processione, si banchettava e si davano anche rappresentazioni teatrali, canti di ditirambi, e facevano parte del rito i motti arguti e le facezie dei partecipanti. È possibile che le Lenèe fossero istituite a ricordo dell'introduzione del primo torchio per vino.
LERNÈE: misteri che si celebravano per onorare Bacco, Demetra e Persefone
LICEE: feste in onore di Zeus Liceo. Le feste consistevano in sacrifici, anche di vittime umane, e di giochi che si tenevano presso il tempio di Pan.