La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Gli yezidi, Adoratori del diavolo

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enomeD88
Posted on 5/6/2011, 14:39     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png





Gli Yezidi sono stati spesso descritti come persone molto riservate, a cui non è permesso rivelare la propria religione agli altri; tengono nascosto il loro credo. Lo Yezidismo Moderno è in qualche modo mutato rispetto alla maniera antica, a causa di interferenze esterne. Gli Yezidi sono stati pesantemente perseguitati e sono molto sospettosi degli esterni. E’ ovvio che le loro dottrine sono state alterate per conformarsi agli standard cristiani dato che nel Qu’ret Al Yezid, Satana dice che è un Dio ma in altri scritti si legge di lui come un “arcangelo”.

L’Iraq ha molti artefatti antichi e prove di Satana. Il Monte Lalesh è vicino all’antica città Assira di Nineveh e lungo una linea di circa 300 miglia ci sono gli Ziarahs; le Sette Torri di Satana con la torre centrale sul Monte Lalesh. La “Casa delle Sette Torri” è una struttura a forma di cono con raggi di luce che partono dalla sua punta”.

Ogni torre ha sulla punta un potente riflettore eliografico, che doveva servire come fonte di energia da cui ogni Sacerdote Satanico/Yezidi poteva irradiare la sua volontà ed influenzare gli eventi nel mondo.


La religione yazidi ha un eclettico gruppo molto carico che, dai diversi studi, si identifica in molti modi diversi: come una fazione del zoroastrismo , come ricordano le antiche religioni dell'Iran e della Mesopotamia, identificandosi con Nabu la figura principale di Yazidismo , o come una religione nata dalll'interpretazione di molteplici elementi del giudeo-cristianesimo , per alcuni El Yazid è un residuo di nestoriana e manichea. Così può essere classificato come credenza sincretistica, ma per i suoi seguaci è una religione dalle origini antiche .

La loro resistenza ai dominatori arabi calati su Mossul fu storica. Gli yazidi superarono indenni il dominio della dinastia Safavide e degli Ottomani, che si contesero nei secoli il controllo di Mossul, città yazidi bagnata dal fiume Tigri e situata ai piedi delle montagne del Kurdistan e all'inizio del deserto arabico del Rub‘ al-Khālī. Era un punto di passaggio obbligato per tutte le carovane che dall'Asia centrale si dirigono verso la Siria (e il mare Mediterraneo) e verso l'Anatolia.

I mongoli di Gengis Khan, che pure avevano preso Baghdad dopo un assedio di una sola settimana, a Mossul dovettero mantenere l'assedio per un anno intero.
Agli Yezidi è vietato dire il nome “Shaitan”. Chiamano Satana “Melek Ta’us”. Melek significa Re. E’ conosciuto come l’Angelo Pavone a causa della sua bellezza e del suo coraggio. E’ il “Coraggioso” e “Governatore della Terra”. E’ un Dio di luce piuttosto che dell’oscurità, ed è preoccupato del destino del mondo. (4) Gli Yezidi raffigurano Satana sia con il serpente che con il pavone. “Il pavone rappresenta la bellezza del Dio adorato e il serpente rappresenta la sua saggezza perché è sia bellissimo che sapiente”. La loro reliquia sacra è il sanjak di ramw, un’immagine del pavone .
Gli yazidi credono in un dio primordiale, la cui azione è terminata con la creazione dell'universo. Melek Ta'us, invece, è un'entità divina attiva, in origine un angelo dalle sembianze di un pavone (Melek vuol dire appunto "angelo" e Ṭāʾūs significa "pavone") che, dopo essere decaduto, si pentì e decise di ricreare il mondo che era stato distrutto. Riempì perciò alcune giare con le sue lacrime e se ne servì per estinguere il fuoco dell'Inferno. Alcuni clan venerano come un santo il maestro ʿAdi, considerato una sorta di discepolo di Melek Ta'us. Altre sei divinità minori sono talvolta onorate.

Le sacre scritture dello Yazidismo sono il Libro della Rivelazione e il Libro Nero. Quest'ultimo contiene alcuni precetti, quali il divieto di mangiare lattuga o fagioli bianchi e il divieto di vestirsi di blu scuro.
Gli yazidi, ritenendosi gli unici veri discendenti di Adamo, non accettano né i matrimoni interreligiosi (neppure con i curdi di religione musulmana), né le conversioni. La pena più grave per un fedele è l'espulsione dalla comunità, poiché l'espulso va incontro alla perdita dell'anima, anche se non manchino casi di violenza fisica. Come nel caso di Du'a Khalil Aswad, una ragazza di 17 anni curda di fede Yazidi uccisa a calci e pietre nel 2007, per essere stata vista con un ragazzo di etnia diversa.

Quale figura di demiurgo, Melek Ta'us è spesso ritenuto dai musulmani uno shaytan, cioè un "diavolo" che devia i veri credenti. Nell'Islam, infatti, si ritiene che Iblis o Shaytan corrompa l'uomo, portandolo ad affiancare altre divinità ad Allah, che secondo la religione islamica è l'unico vero dio. Proprio a causa di tale interpretazione, gli yazidi sono stati spesso perseguitati con l'accusa di adorare il diavolo



Yezidi praticano una religione con una lunga tradizione che è ancora molto viva, nonostante le difficoltà di far fronte con il carattere di adoratori del diavolo, un aspetto che può contenere molte sfumature.


 
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