Quando e come usare la magia

girovagando su vari forum ho spesso avuto a che fare con gente che domandava incantesimi per qualunque cosa e chi di noi viene dall'antro può capirmi. Gente che voleva far cambiare il clima per non andare a scuola e saltare un'interrogazione per farvi un esempio.
Per me fare un incantesimo non è un gioco, dopoutto si tratta di sfruttare la mia energia e quella degli elementi che mi circondano per modificare il corso degli eventi a proprio piacimento, e francamente sono sempre stata dell'idea che se qualcosa deve accadere accade e basta.
Poi c'è anche da tenere in considerazione non solo che ad azione corrisponde conseguenza e la possibilità che le cose non vadano nel modo che desideriamo, e dunque la situazione peggiori ancora di più, ma anche il fatto che è un dai e ricevi, con un incantesimo io chiedo un favore e cosa sono disposta a dare in cambio? Inoltre sono sicura di voler correre il rischio che la situazione peggiori anzichè migliorare?
E quindi con queste domande in testa e tutto quel concetto che ho appena esposto spesso e volentieri mi sono creata parecchi scrupoli nell'agire magicamente su qualcuno o qualcosa.
E spesso ero tentata di usare la magia non tanto per aiutare me stessa quanto per aiutare una persona che stava male, come per esempio mio fratello. Ma non l'ho fatto, ho lasciato che le cose andassero come dovevano andare e mi sono lasciata vincere anche da questa mia paura di peggiorare la situazione.
Ora gente voi quale pensiero avete all'uso della magia?

Tenendo a mente che ho un'idea abbastanza... libera del concetto di magia, posso dire che però, usarla non è un qualcosa da fare quando si vuole.
Usarla comporta sempre la modifica di un qualcosa, quindi secondo me vanno bene interventi piccoli e nel rispetto di sè stessi e degli altri.
Non vedo a cosa possa servire il cambiare il tempo ad esempio, o magari fare un incantesimo per legare a sè un uomo: oltre il semplice fatto che è per me squallido, è pure inutile. Sai che quell'uomo non ti amerebbe mai sen on fosse per l'incantesimo e inoltre, non dimostri certo amore costringendo una persona ad amarti.
Quindi in conclusione, diciamo che la magia va usata a coscienza: la mia mi dice che non voglio trovare grandi benefici personali di una portata importante dalla magia. Magari meglio piccole ed innocue, che grandi ed "invasive".

Io penso che l'uso della magia debba essere limitato. Ovviamente i bambinetti che girano in questo momento in molti posti (quali l'Antro) si immaginano la magia come Harry Potter o, alla meno peggio, come rituali assurdi con infinità di pentacoli tracciati e sacrifici rituali. Perchè nessuno si da la pena di leggere. La vera Magia avviene solo nella mente del Mago, per questo modifica il mondo, per questo ci deve essere un riequilibrio dell'azione dato dalla coscienza collettiva che genera il mondo. La magia, pertanto, va dosata. Per questo alcuni rituali hanno tempi di preparazione molto lunghi (15-20-30-60 giorni), in modo che il mago non possa farne molti consecutivamente. Se ci pensate un mago che effettua un rituale particolarmente difficile si preparerà per parecchio tempo, spiritualmente ed energicamente, e, una volta eseguito il rito, difficilmente comincerà subito a prepararne un altro. Per i rituali minori vale lo stesso discorso, anche se il tempo di preparazione è nettamente minore (dalla settimana a pochi minuti), però ci è impossibile farne anche solo due consecutivamente, perchè, ad esempio, un rituale di guarigione ci proverà sia spiritualmente che fisicamente al punto tale da impedirci di farne un altro subito dopo. Non so se capite... Poi il fatto di fare magie "grandi" o "piccole" risiede nella coscienza del mago e nella sua voglia e capacità di cambiare ciò che gli sta attorno.
Detto questo aggiungo per Morg Il 100% diei bambini che tenteranno qualche cazzata per far cambiare il clima o le loro assurde richieste, ovviamente, falliranno. E quindi diranno: "Bha, tutte cazzate" si lamenteranno un po', spammeranno, trolleranno e poi spariranno nell'ombra da cui sono venuti. =D

Bella domanda. Posso comprendere il tuo ragionamento essendo iscritta nell'antro e ciò che ho letto mi ha portato a farmi una sola domanda: le persone hanno imparato a ricorrere alla magia per motivi futili e banali, per risolvere semplici difficoltà non usando le proprie capacità. Su molti post pubblicati, vi erano dei ragazzi/ragazze che dopo aver messo in atto un legamento d'amore, si sono ritrovati ad essere lasciati continuamente oppure altri imprevisti che non sto qui a spiegare. Mi sono ritrovata individui che imploravano di essere aiutati in quest'impresa o chiedevano in cambio un qualcosa che avremmo stipulato in seguito. Per mia volontà ho deciso di rifiutare perchè non sono d'accordo sul risolvere problematiche in questo modo e non mi sembrava il caso di smuovere energie inutili per un capriccio senza alcune fondamenta essenziali. "Fare di qualcuno un burattino non porterà l'amore reale" dico sempre.
Sono certa, per mio dispiacere, che questi post non smetteranno mai di esistere e se dalla parte di chi chiede c'è ignoranza o voglia di provare la magia, dall'altra di chi risponde e pertanto consiglia, c'è restio. Mi spiego meglio; ho messo al confronto ogni discussione e in esse, moderatori, utenti e amministratori rispondono con la solita tarantella: studia che non sai nulla di magia e combinerai un disastro. Adesso questa non risulta essere un critica nei riguardi di specifiche persone, ma una mia osservazione e ritengo che congedare una persona così, peggiori la smania di effettuare un'incantesimo. In sintesi, ciò che sto dicendo è che bisognerebbe illustrare i pro e i contro e far capire all'utente a cosa va incontro, altrimenti combinerà un'emerito errore.

E tu cosa ne pensi dell'uso della magia? Tu cosa pensi che ralmente sia?

Questa domanda è stata posta anche nell'altro e ti riporterò più o meno le mie stesse parole.
La magia per me è una capacità che possediamo dentro e sta a noi svilupparla al meglio. Non esiste soggetto escluso, bisogna solo cercarla e la troveremo. E' il contrario della scienza, in quanto con essa possiamo dare delle spiegazioni ad ogni fenomeno, mentre come si dice la magia è un mistero e come tale non necessita di prove tangibili, ma a mio parere il suo fascino deriva proprio da questo concetto: io so che la magia esiste, l'ho sperimentata e ognuno è libero di credere o meno alla sua efficacia, a ciò che può portare.
E il tutto porta a utilizzare le forze della natura cioè acqua, fuoco, terra e aria, comandarle per portare a termine il nostro scopo e raggiungere una realtà differente da quella attuale.
Con la magia possiamo cambiare piccole cose che nella nostro vita non ci aggradano o ci fanno soffrire e a mio parere è proprio questa condizione che ci rende più forti =)

Ci sono un paio di concetti come "utlizzare" e "comandare" e "raggiungere una realtà" che non mi tornano, ma sì, il senso è quello. E cosa pensi delle limitazioni?

Le limitazioni ce le poniamo noi, con la magia si può tutto se è questo che intendi. Personalmente credo che si possa arrivare a livelli non immaginabili. Spero di aver capito quello che hai chiesto xD

Più o meno, ma non è corretto. Perchè il limite c'è. Anzi ce ne sono due. Noi e, una volta superato il sè, la seconda Bolla, oltre la quale non si può andare se non Dopo. Inoltre bisogna anche tener conto della coscienza collettiva. Per quanto un mago sia "potente" non sarà mai in grado di "stravolgere il mondo". Potrà stravolgere il suo Sè e Comprendere, ma quella è la via del Folle. E non si parla di questo in questo topic xD

Sono d'accordo, se non si supera il sè non è possibile operare del tutto. Una mente chiusa non sarà in grado di raggiungere i livelli prefissati ed è assolutamente ovvio che non siamo in grado di comandare il mondo, altrimenti vivremmo in un'epoca dove il cattivo vuole annientare chi lo intralcia e il supereroe con i poteri speciali, cerca di combatterlo xD

Esatto xD