Al Azif |
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| Utilizzate un peperoncino che sia rossissimo, spezzettatelo (evitando il contatto diretto con le mani altrimenti se ve le passate sugli occhi so ca++i) e unite della salvia, spezzettata anch'essa. Prendete un mortaio, e riducete tutto in polvere sottile sottile, poi mettete il tutto in un fazzoletto bianco, per una notte alla luce lunare, recitando: "Che possa bruciare ogni tua parola, che possa allontanare ogni invidia,tutto quello che dici contro di me possa ritornare a te e a tutta la tua famiglia"
Logicamente dalle mie parti è detta in dialetto questa cosa, e ve la scrivo ugualmente per quei pochi che capiranno XD
" Ca tu pozz pigghj'è fuek, ca la scmmonik pozz sci appress a te, ca tutt cudd ca disc ammè t torn a te e a tutt la famigghj-a tu"
Il giorno dopo chiudete il fazzoletto e portatelo con voi ad esempio se dovete affrontare un colloquio di lavoro, o dovete risolvere delle questioni legate all'amicizia, in qualsiasi caso voi dobbiate affrontare a parole qualcuno insomma. E' una credenza popolare che risale al tempo in cui i turchi invadevano le coste salentine (mamma li turchi!). Il turco appunto era considerata la lingua del diavolo da quelle popolazioni. Questo espediente veniva utilizzato per far ritornare al mittente le parole incomprensibili delle orde turche.
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