Credo di aver sbagliato sezione, casomai voi anime benevole spostate questo topic nella sezione giusta.
La Pietra Nera - La Gran Pietra
Vicino al paese dove abito, a qualche decina di chilometri di distanza, vi sono i fantastici monti Sibillini. Mi sono imbattutto nella notizia di una grande pietra nera presente in un museo, che prima dell'arrivo del 2012 deciderò di visitare, in cui molti studiosi ancora oggi studiano i segni lì riportati. Questo territorio ha un passato molto interessante, fu infatti luogo d'incontro di alchimisti,esoterici, personaggi discussi di mezza europa, alcune tracce , rose e croci riportati su architravi e numerose case, fanno pensare quasi con assoluta certezza la presenza in passato dei Rosa Croce nel territorio.
La Pietra Nera , oggetto di questo mio primo topic, è una testimonianza ritrovata nella lingua di terra che divide i bacini complementari del famoso Lago di Pilato. Si narra con De Sale, francese probabilmente, di arrivi su arrivi di negromanti e maghi. Visite poi bloccate con l'innalzamento delle mura di Norcia e la presenza forte della Chiesa.
CITAZIONE
"Non è molto che ci sorpresero due uomini uno dei quali era un prete. Questo prete fu condotto a Norza e là martirizzato e bruciato; l'altro fu tagliato a pezzi e gettato nel lago da quelli che l'avevano preso" (da "Il Paradiso della Regina Sibilla", 1421)
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Questa Gran Pietra è una roccia piatta che presenta sulla sua superficie misteriose lettere,tutte da decifrare. Poiché la pietra è stata ritrovata nel punto in cui verosimilmente i negromanti effettuavano i loro riti , si può ipotizzare un qualche collegamento con essi.Lo studio di questi segni è tuttora in atto.A cosa serviva la Gran Pietra? Era un altare sacrificale o una stele su cui incidere demoniache invocazioni?
Si ricorda che il Lago di Pilato deriverebbe da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Vespasiano, reo di non avere fatto abbastanza per impedire la morte di Gesù. Singolare appare anche le modalità in cui trovò la morte. Il suo corpo venne chiuso in un sacco e legato ad un carro di bufali (o buoi) lasciati liberi di girovagare tra le montagne. Così inevitabilmente sarebbe precipitato dalla cima del Redentore fin dentro al lago. All'interno dello stesso abitano strani animaletti,infatti, nelle sue acque, vive un particolare endemismo, il Chirocefalo del Marchesoni; un piccolo crostaceo di colore rosso che misura 9-12 millimetri e nuota col ventre rivolto verso l'alto. Inoltre è presente anche un insetto molto piccolo detto "ditiscide", coleottero acquatico nero di origine boreo-alpina.
Secondo la leggenda il Lago di Pilato sarebbe, in realtà, il lago Averno, così come lo definì la famosa maga Sibilla; la porta da cui è possibile addentrarsi nelle oscurità degli Inferi.
Fonti: Sito del Parco Nazionale dei Sibillini e Wikipedia.Mio primo topic su una pietra che ho "conosciuto" stasera stessa. Il materiale rintracciabile è veramente poco. Spero di essere stato un po' utile ^^ Per consigli, lanci di mattoni etc etc..mp XD
