La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Nina Kulagina, Psicocinesi

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AlexandraS~
Posted on 18/4/2011, 17:36     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Nina Kulagina nasce nel 1926 a Leningrado.
La sua fu una vita decisamente complicata, basti pensare all'invasione da parte delle truppe tedesche che la giovane subì all'età di 14 anni nella propria città. Donna e poco più che una bambina, Nina dovette diventare un soldato, come molti ragazzi e ragazze della sua età: insieme a lei, anche tutta la sua famiglia si arruolò. La giovane venne arruolata nell'armata rossa e prese il posto di soldato in prima operatrice radio.
La città, sterminata dalla guerra e dagli stenti, portò Nina ad un grado di responsabilità maggiora nell'arma: divenne sergente in una Leningrado devastata dalla carestia e dalla mancanza di elettricità. La donna venne però gravemente ferita da un colpo d'artiglieria, cosa che la portò lontano dal campo di guerra: proprio in questo periodo di riabilitazione, Nina si sposò ed ebbe un figlio.

I Fenomeni

Nina Kulagina, non viene ricordata ad oggi di certo per i suoi onori in campo di guerra, anzi per qualcosa di notevolmente diverso.
Infatti, Nina divenne famosa grazie ai presunti poteri psichici,dalla psicocinesi, alla visione a distanza. La donna disse di aver sempre sentito di possedere qualcosa, qualcosa che la rendeva al di fuori del normale e così si scoprì che da tempo la donna poteva vedere gli oggetti che c'erano nelle tasche altrui. Vedere materialmente. Si scoprì che poteva identificare il tipo di male che risiedeva in un soggetto malato ma non di sua conoscenza, ma non a intuito: si materializzava un'immagine del male nella testa di Nina.
La convinzione della Kulagina era che questi "poteri" di cui disponeva, potessero essere controllati dopo una adeguata concentrazione; anche se, molte volte, capitarono fenomeni assolutamente automatici. Un episodio che la donna riportava spesso, era quella volta in cui si trovava nel proprio appartamento ed era particolarmente arrabbiata. Camminando vicino ad un armadio, Nina si accorse che una brocca contenuta in uno scaffale aperto, si mosse in avanti fino a cadere in terra. Successivamente, le luci iniziarono a spegnersi e accendersi da sole, e molti oggetti iniziarono a muoversi da soli, ma a muoversi come in una sorta di moto di attrazione che aveva Nina come calamita.

Gli esperimenti
La cosa però, rimase piuttosto segreta, fino al 1964. La donna, ricoverata in ospedale a causa di un grave esaurimento nervoso, venne notata dai medici, durante fenomeni chiamati da questi "inspiegabili". Infatti, secondo i resoconti ufficiali pubblici, i dottori che la seguivano si accorsero che durante le tante ore che Nina passava alla cucitrice, la donna era in grado di prendere i gomitoli dal cesto, scegliendone addirittura il colore, senza guardarli.
Per il caso Kulagina vennero contattati dei centri di parapsicologia locali e dopo la guarigione di Nina, si poté cominciare a studiare a fondo: la donna, era guarita completamente dall'esaurimento e, passato ormai un anno, accettò di collaborare sottoponendosi a vari esperimenti.
I risultati dei test furono sconcertanti: si potè accertare che la donna poteva "sentire", percepire, il colore degli oggetti semplicemente toccandoli, già dalla punta dei polpastrelli. Alcune voci, attribuiscono a Nina Kulagina anche poteri curativi: si disse che potesse guarire delle ferite passandoci semplicemente le mani sopra.
La telecinesi, fu la capacità di cui la donna diede maggiore dimostrazione: poteva spostare oggetti piccoli, come fiammiferi, bicchieri, accendini. La donna necessitava di diverse ore di concentrazione, con il fine di sgomberare la mente: infatti, Nina aveva capito che per esercitare i suoi poteri telecinetici, doveva far sì che la sua mente fosse completamente vuota, priva di altri pensieri. Quando arrivava all'apice della concentrazione, la donna accusava dei forti dolori alla spina dorsale e la vista si appannava di colpo.
La Kulagina possedeva anche altre abilità, sicuramente meno conosciute ai più, tra i quali la psicografia: la donna riusciva ad imprimere la lettera A e la lettera O su delle lastre fotografiche. Sembrava inoltre, che la Kulagina possedesse anche la facoltà di pirocinesi, ovvero la capacità di controllare il fuoco con la mente. Fu riferito da alcuni studiosi che un giorno, i vestiti della donna presero fuoco e che sulle sue mani vi apparvero strane bruciature che però non le diedero dolore.

Gli scienziati
Talmente furono importanti, anche pericolosi, quei risultati, che la Kulagina dovette addirittura cambiare nome, per tenere risposta la sua vera identità. Veniva infatti chiamata, Nelya Mikhailova. Uno di questi scenziati che si interessarono alla Kulagina, fu Edward Naumov, presente ad un esperimento di cui si disse che i fiammiferi, con il passaggio delle mani di Nina, raggiunsero il bordo della sedia e poi caddero a terra uno ad uno.
Nel 1968, vennero mostrati alcuni video in bianco e nero alla prima Moscow International Conferance on Parapsychology: i video vedevano come protagonista proprio Nina, durante i normali esercizi di telecinesi.
Quella fu la prima occasione in cui gli scienziati occidentali poterono vedere finalmente Nina Kulagina. Dopo quella conferenza, per un breve periodo, venne concesso all'occidente di incontrare e di sperimentare i medium russi, o tutti coloro che possedevano particolari abilità, provenienti dalla Russia.
William McGrey. scienziato americano, nel 1970 venne incaricato di investigare sui fenomeni che riguardavano Nina: l'uomo riferì invece, di aver assistito ad un esperimento in cui la donna riuscì a spostare una fede nuziale e un coperchio di un barattolo.
Leonid Vasiliev, dell'università di Leningrado, e Genady Sergeyev, scienziato del laboratorio militare di Leningrado, furono altri due studiosi che seguirono il caso della donna: Sergeyev, dopo anni di studio, affermò che l'attività elettrica del cervello della Kulaniga, era insolitamente alto durante gli esperimenti.

Gli studi del dottor Rejdak
Lo scienziato che si interessò al caso di Nina Kulagina fu Zdenek Rejdak, studioso cecoslovacco dell'Istituto Militare di Praga, che nel 1968, si recò in Unione Sovietiva per studiare direttamente i fenomeni legati alla donna.
Rejdak scrive:

«Visitai la famiglia Kulagina la sera del 26 febbraio 1968. Con me c'erano un mio amico, il signor Blazer, un medico, il dottor J.S. Zverev, e infine il dottor Sergeyev. Il padre della Kulagina, un ingegnere, era presente. Il dottor Zverev esaminò a fondo la donna, senza trovare niente di anomalo; la esaminammo anche con speciali strumenti atti a rilevare magneti o altri tipi di oggetti nascosti senza trovare niente. Controllammo a fondo il tavolo e chiedemmo più volte alla signora Kulagina di cambiare posizione. Passammo una bussola attorno al corpo della donna, attorno al tavolo e attorno alla sedia con risultati negativi. Chiedemmo alla donna di lavarsi le mani prima di cominciare l'esperimento. Dopo che si fu concentrata, la donna riuscì a far girare l'ago della bussola per più di dieci volte; poi fece girare l'intera bussola sul tavolo, poi mosse una scatola di fiammiferi, alcuni fiammiferi singoli ed infine un mucchietto di circa una ventina di fiammiferi. Ho messo una sigaretta di fronte a lei e ha subito mosso anche quella. Ho aperto la sigaretta e ho constatato che non vi era niente di strano. La donna veniva esaminata dal dottore fra un test e l'altro».


Dalle ricerche che svolse l'uomo, emersero delle considerazioni.
Nina riusciva a spostare con maggiora facilità oggetti cilindrici, che invece oggetti con degli spigoli pronunciati. Inoltre, gli oggetti che la donna conosceva tendevano ad avvicinarsi; mentre gli oggetti a lei sconosciuti, si allontanavano.
Temendo un effetto magnetico della donna sugli oggetti, vennero fatti degli esperimenti anche con oggetti non di metallo e i risultati furono simili: in un esperimento famoso, filmato a Mosca, vennero usati dei fiammiferi in un cubo di plexiglass: il cubo aveva come unica utilità, quella di assicurare che non vi fossero usati fili trasparenti, chiamati in campo dai soliti scettici di turno.

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La Kulagina mise le mani sul cubo e i fiammiferi iniziarono a spostarsi da una parte all'altra, come se impazziti.

L'esperimento del 10 Marzo 1970
Uno dei filmati più controversi, interessanti e conosciuti, è sicuramente quello che mostra l'esperimento del 10 Marzo 1970.
Il laboratorio di scienze di Leningrado vide al suo interno, lo svolgersi dell'esperimento più rappresentativo e forse anche più forte, in termini d'impatto psicologico. Gli scienziati, accertata ormai la capacità da parte di Nina, di interagire con oggetti inanimati, vollero sperimentare quali risvolti poteva dare un tentativo con oggetti invece avevano vita dentro di loro. E quindi su cellule, tessuti e organi di esseri viventi. Sergeyev, guidò l'esperimento: la Kulagina tentò di esercitare i suoi poteri con il fine di controllare il battito cardiaco di una rana. La donna, incredibilmente, riuscì prima ad accelerarlo e poi lo rallentò, lo rallentò sempre di più fino a farlo fermare.

I retroscena
Nonostante la donna si sottopose a molti esperimenti, non è da pensare che questi non abbiano portato risvolti negativi alla vita e alla salute di Nina.
Gli esperimenti erano faticosi e alla fine di ogni seduta, la donna si sentiva esausta, era pallida, aveva dolori forti agli arti, sembrava dimagrire molto in quei periodi, e il battito cardiaco diveniva irregolare durante gli esperimenti. Nonostante il pallore, il dimagrimento, nel sangue vi era una traccia importante di zuccheri. Inoltre, il suo sistema endocrino risultava alterato.
A metà degli anni '70, la Kulagina venne ricoverata in conseguenza ad un attacco cardiaco, ma non smise di sottoporsi agli esperimenti, anche se in maniera ridotta.
Morì nel 1990, morte che si considerò prematura, accelerata da una saluta compromessa dai continui esperimenti e quindi dagli strani effetti che quei poteri potevano darle sotto sforzo.


Il video dice che la donna è morta nel 1981, falso. Morì nel 1990.


E' da sottolineare che, oltre i normali scetticismi, i risultati di Nina Kulagina vennero ritenuti falsi anche per motivi politici, e cioè per affermare una superiorità Russa sugli Stati Uniti anche in campo paranormale.
 
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Yorick°
Posted on 18/4/2011, 23:15     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Mmm davvero interessante, ma sto dalla parte degli scettici, secondo me è un inganno, ben fatto, ma comunque un inganno.
 
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»Dawn«
Posted on 19/4/2011, 11:28     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Wow questa storia è davvero interessante!! Sinceramente non so..potrebbe anche essere un inganno, ma ormai sto pensando che l' "impossibile" non esista quindi boooh. xD Davvero una bella questione! =)

Edited by »Dawn« - 19/4/2011, 12:47
 
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AlexandraS~
Posted on 19/4/2011, 11:49     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Si, onestamente mi sono trovata davanti a questa storia sabato sera.
Stavo comodamente gufando l-inter, e girando canale mi sono trovata davanti la Kulagina, ne sono rimasta affascinata cosi tanto da doverci scrivere su.
 
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»Dawn«
Posted on 19/4/2011, 11:55     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




In effetti è una cosa molto affascinante!! Hai fatto bene a scriverci su! =)
Gufare l'Inter porta sempre a qualcosa di buono!! ahahah xD
 
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5 replies since 18/4/2011, 17:36   107 views
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