La Rosa

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Nome botanico latino: Rosa gallica L.
Famiglia botanica: Rosacee/Rosee.
Sinonimi: Rosa provincialis Ait. Rosa rubra Lamk, Rosa rubra multiplex Dauh. Duham. Rosa pumilia Jacq.
Significato del nome: Virgilio (Georgiche IV,134) la chiama Rosa dal greco rhodon. Altri la fanno derivare dal celtico rhood o rhudd = rosso. Gallica – Francese (da Gallia). Provincialis, di Provins (Seine et Marne), e non dalla Provenza. Rubra perché ha i petali rossi. Multiplex (il contrario di simplex) ovvero mutevole, perché ne esistono molte varietà. Pumila = pianta piccola.
Nomi internazionali. It.: Rosa rossa; Fr.: Rosier rouge; Ingl.: Province rose; Ted.: Essigrose; Sp.: Rosal castellano.
Nomi dialettali. In Italia: Rosa maggese, Rosa ortense, Rosa mistica, Rosa comune, Rosa dij spessiari, Rosa di mis, Rosa di maggio, Rosa carmusina, Roesa muscajatte, Roesa mingalle, Roesa da succu rosòu, Garoful di spine, Rosiello. –Francese: Rosier de Provins, Rosier de Champagne, Cocquart. –Tedesco: Gallische Rose, Franzosiche Rose, Provinrose. –Spagnolo: Rosa gallica, Rosa roja.
Cresce nei boschi radi, nelle brughiere, ai margini dei campi, nelle siepi, dal mare e dal piano fin nelle zone submontane dell’Europa centrale e orientale, in particolare sul terreno calcareo, Asia occidentale.


Cenni storici: La Rosa gallica ha origini antichissime. E’ ritenuta originaria dell’Asia, acclimatata e naturalizzata in Europa dopo il XIII secolo, importata dalla Siria da Thibaut (Teobaldo o Tibaldo) IV, conte di Champagne e Brie, a Provins sua residenza, quando nel 1240 tornò dalle Crociate e poi coltivata a Fontanay (sux Roses) nelle vicinanze di Parigi. Fu poi diffusa nelle varie regioni francesi (Anjou, Lyonnais), (Bois des Charmonnieres), nella Loira (Montbrison), Alvernia, Savoia. In Grecia era nota ai tempi di Omero che ne parla nell’Iliade, e si usava come astringente. Largamente usata dagli alchimisti Arabi che ne preparavano gli estratti con olio, miele o zucchero. Dioscoride la suggeriva contro molte malattie. Più che la Rosa gallica, durante il Medio Evo, era usata la Rosa canina. La Rosa centifoglia, derivata dalla Rosa gallica, era nota agli antichi e sfruttata per le stesse terapie.

Descrizione botanica: Arbusto generalmente nano, cioè di statura bassa con aculei più o meno uncinati, alquanto sottili. Alto da 0,50 a 0,60 metri. Le sue foglie medie dei rami fioriferi sono cinquefogliate, di forma quasi rotonda o ellittica, un poco coriacee e dentate. Il fiore sovente unico, ha i sepali glandulosi, grandi, riflessi dopo l’antesi e caduchi. La sua corolla è grande con petali abcordati di un bel rosso porporino. Gli stami sono parecchi. Il frutto è composto di molti acheni rivestiti da peli radi, racchiusi nel ricettacolo, che diventa di colore rosso, carnoso, a maturità. La Rosa rossa è la preferita per gli usi farmaceutici, ma anche le altre varietà sono dotate di azioni terapeutiche.
E’ importante essere sicuri della droga, perché essendo meno abbondante della rosa pallida, così la rosa gallica viene sofisticata colorando i petali in rosso con la fucsina. La frode si può scoprire, quando vi sono dei sospetti, trattando i petali con alcool puro diluito in acqua distillata che si colorirà subito in rosso violetto: evaporando la soluzione alcoolica, scaldando il residuo con soluzione di soda caustica, esso si decolorerà; sbattendo il liquido decolorato con cloroformio, acidificando con acido acetico la soluzione cloroformica, riapparirà la colorazione rosso-violacea.

Tempo della fioritura: Maggio-giugno.
Parti usate. Petali in particolare, poi i ricettacoli e le spongiole, che nascono sui rami. I petali si devono raccogliere prima che siano sbocciati, e tolta la punta inferiore bianca (l’unghia), si fanno rapidamente seccare e si conservano per l’uso in luoghi asciutti e in recipiente ben chiusi. Per conservare i petali di rosa si mescolano al sale da cucina.
Tempo balsamico o della raccolta. I petali in boccio fra maggio e giugno.
Corrispondenza astrologica....Giove, secondaria Luna, Marte, Venere.

Composizione chimica: Come la Rosa canina, la gallica contiene: acido gallico e quercitannico, resina, quercitrina (glucoside), materia colorante, tannino, materie grasse, zucchero, un olio essenziale composto di geraniolo, linalolo, eugenolo, nerolo, citronellolo, citrale, stearoptene, alcool feniletilico, aldeide nonilico, Vitamina C. I petali di gratissimo odore, hanno sapore astringente e amaro, La sostanza colorata è una cianina.
Azione farmacologica. Amara astringente, oftalmica, stittica, tonica.
Applicazioni terapeutiche. Atonia digestiva, blefaroftalmia, blenorrea, congiuntivite, diarrea cronica, dissenteria cronica, emottisi, laringotracheite, leucorrea, metrorrea, rinofaringite, ulcera atonica.

Dosi e preparazioni:

Infuso di petali al 2% di acqua bollente. Riposo 20 minuti. 2-3 tazzine. Lavande astringenti, collirio, iniezioni al 6%, riposo 20 minuti.

Polvere: 2-5 grammi.

Conserva: 100-200 grammi.

Sciroppo: 25-80 grammi.

Miele rosato: 25-100 grammi.

Acqua distillata, vino di rosa e aceto di rosa per uso esterno.

Tratto dal Grande Erbario Medicinale
http://erboristeriaemedicina.org/content/view/119/27

da notare che la foto che ho messo è stata fatta alla mia rosa ^^

io amo le rose blu

belle si ma è una finta bellezza quella della rosa blu, un fiore così bello che è stato tinto condannandolo a un giorno di vita praticamente.
No preferisco le rose rosse, la rosa è un fiore delicato e fragile e il rosso è il colore della passione, non a caso è il mio fiore, proprio perchè è così come sono io fragile e delicata ma tanto passionale...e pungo XD

la rosa blu perchè rappresenta per l'uomo poi amo le viole di pensiero altro fiore che rappresenta l'uomo.

Io adoro le rose *-* odore, aspetto, sensazioni! Amo quelle screziate di bianco e rosa, sembrano così delicate, ma pungono tremendamente! Sisi, anch'io mi ci ritrovo come carattere xD

sono legata alla rosa non solo perchè trovo che sia il fiore che più mi rispecchia ma anche perchè quando sono nata, la stessa nonna che mi ha dato il nome, colei a cui devo l'amore verso il mondo classico e la sua mitologia oltre che la mia fede, mi ha fatto un dono stupendo. Ha piantato una rosa nel giardino che ha in una casa nell'isola che amo. E quella che vedete è quella rosa.