Quando e come iniziare la magia fatata?

Qualche settimana fa una ragazza che conosco mi ha contattata dicendomi che si interessava di magia fatata e che stava iniziando a praticarla e quindi, sapendo che io studio il piccolo popolo, voleva parlare con me per saperne qualcosa di più. Quando l'ho incontrata mi ha chiesto se io avessi mai fatto qualcosa di pratico, a tale domanda ho risposto che mi sto limitando a leggere libri perchè trattandosi di entità eteree bisogna fare attenzione che anzichè una fata non ci si attiri altro e che volevo avere delle conoscenze discrete di queste entità prima di praticare.
Lei ha detto che la prudenza va bene ma non bisogna lasciarsi prendere dalla paura perchè altrimenti si resterà fermi ad un solo punto. Poi ha asserito che la sua pratica fatata riguardasse l'evocazione degli elementali. A tale affermazione la mia faccia ha cambiato espressione nonostante io cercassi di non fargliela notare. Perchè?
Perchè considerare gli Elementali facenti parte del piccolo popolo e della gerarchia fatata per me è sbagliato.
Va bene che gli spiriti fatati sono legati a degli elementi che li contraddistinguono ma un'affermazione del genere, mettere al pari, che so, un'Ondina con una sirena non è il massimo dato che sono entità diverse con energie molto diverse.
Comunque sia, la tipa in questione, mentre io cercavo di difendere il mio pensiero e di farle capire che se ancora non ho fatto nulla non è per paura di chissà che ma semplicemente non mi voglio attirare porcherie varie di sopra, insisteva sul suo ragionamento. Piccola noticina, lei ha letto praticamente due libri e ha iniziato a dirmi di quanto si sentisse legata a queste entità, che si da bambina le sognava e gli faceva da tramite e via dicendo, io ho letto diversi libri e ancora non bastano XD.
Appena se n'è andata mi sono voltata verso la mia consorte e ci siamo praticamente parlate in modo telepatico.

Dunque opinioni a rigurado?

Il popolo fatato varia a seconda della cultura in cui lo analizzi, l'unica cosa certa è che il "popolo fatato" è il "popolo dell'oracolo". Generalmente si tende ad associare il popolo fatato ai semplici spiriti di natura, ma non è proprio così. Quelli che sono conosciuti come, fate, folletti, gnomi, etc. non sono gli unici esseri facenti parte del popolo fatato. Quindi in questo mi trovo parzialmente d'accordo con la ragazza che afferma che per lei il popolo fatato sono gli spiriti degli elementi, poiché ogni elemento ha la sua "popolazione fatata" associata. E sarà pur vero che un'ondina non è una sirena, ma è altrettanto vero che una mela non è una pera, eppure entrambe sono frutti...

Un Elementale non fa parte del piccolo popolo. Un Elementale rappresenta un Elemento. Un essere fatato non lo rappresenta. Per esempio esiste un Elementale dell'Acqua che, se non esistesse, potrebbe essere rappresentata dalle Sirene o dai Tritoni. Perchè altrimenti non servirebbero così tante categorie. Un mela non ha nulla in comune con un pero.

Questo perché ci si fossilizza sulle differenze e non sulle similitudine, ma è naturale che sia così perché la mente è più portata per Separare che per Riunire.
Partiamo proprio dalla mela e dalla pera:
- entrambe hanno una buccia esterna;
- all'interno sono fatte di una polpa, la cui composizione è principalmente acqua e zucchero;
- entrambe si generano da un albero;
- entrambe conservano i semi all'interno della polpa;
- esistono pere gialle, verdi e rosse così come esistono mele gialle, verdi e rosse.
- entrambe sono classificate sotto la denominazione comune di "frutta";
- nello specifico, sono entrambe piante raggruppate nella famiglia delle pomacee;
- se non ricordo male, la loro fioritura ed il periodo in cui producono frutti è lo stesso.
Non sono pochi punti in comune. Vogliamo dire che il sapore è diverso? E' ovvio, altrimenti una non sarebbe una mela e l'altra una pera, ma dire che sono totalmente diverse sarebbe assurdo... lo stesso discorso vale per il resto della discussione, con la precisazione che gli Elementali non sono gli Spiriti degli Elementi...