Al Azif |
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| Io trovo normalissimo che pittori e scultori traggono ispirazione dai miti greci. Innanzitutto per una questione di stile,inoltre non ci vedo dietro alcun tipo di complotto o di cosa strana, credo che dalla perfezione greca oltre che l'arte ne abbia trovato giovamento anche la letteratura, la filosofia, la scienza,la giurisprudenza. A mio parere è un passaggio quasi dovuto, inoltre prima Cristo veniva rappresentato solo attraverso simboli a differenza di quello che potevano fare sia i greci che i romani, infatti (fonte wiki) La sostituzione di immagini di Cristo alle rappresentazioni simboliche fu soprattutto in Occidente un fenomeno lento, in cui gli imperatori bizantini giocarono un ruolo importante. I cristiani mostrarono una certa inerzia, se non una vera e propria resistenza, tanto che nel concilio Quinisesto (691) (convocato a Costantinopoli dall'imperatore Giustiniano II senza la partecipazione e quasi in antitesi col papa Sergio I) si ritenne opportuno prescrivere esplicitamente col canone 82: decidiamo che in avvenire si dovrà rappresentare Cristo nostro Dio sotto la sua forma umana al posto dell'antico Agnello. Per concludere io trovo che si tratti solo ed esclusivamente di ispirazione...non credo ci siano altri motivi sostanzialemente validi e se ci sono mi sono sfuggiti...
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