Il Codex Gigas è uno dei piu grandi manoscritti esistenti, risalente al periodo medievale. Perchè è così conosciuto? Bè è tutto dire...
Creazione Il mistero che avvolge il Codex Gigas sta tutto qui: la leggenda narra che il codice sia stato creato da Herman il Recluso, un monaco del monastero benedettino di Podlažice: questi, i monaci benedettini, venivano detto monaci neri per via della loro veste, decisamente più scura di quelle degli altri ordini, proprio a simboleggiare la loro lontananza da tutto ciò che era al di fuori del convento. L'ordine benedettino era uno dei più duri, dove venivano portate avanti privazioni di ogni genere, dal cibo al sonno fino ad arrivare all'autoflagellazione, e Herman fu uno di quelli condannati ad essere murati vivi per aver infranto una o piu regole dell'ordine. Ermanno, o Herman, la notte precedente alla sua condanna, sarebbe stato colto da ispirazione, divina o demoniaca, che lo portò a scrivere un libro che contenesse la Bibbia intera, le formule magiche e il sapere umano fino a quel momento. La leggenda però, dice che Herman scrisse il libro (un lavoro di certo immane) in una sola notte. Perchè in una notte sola? Herman aveva chiesto agli altri monaci di poter barattare il libro, scritto senza errori, contenente ogni cosa, in cosi poco tempo, con la sua libertà: gli altri, rimasti già stupiti dal tipo di prova, accettarono ma quasi come se impietositi da tanto attaccamento alla vita, visto che compiere quell'opera era presso chè impossibile. Quindi, sfottendolo abbastanza, accettarono, considerando già la vittoria in tasca. Herman si mise di buon foga a scrivere ma, arrivato a mezzanotte, si rese conto che la sfida era insostenibile: così, invece che appellarsi all'altissimo, cosa che ci si poteva aspettare da un monaco, Herman pregò Satana. Lo implorò a tal punto da stringere un patto con il Demonio, affinchè potesse terminare il libro prima dell'alba. In cambio ovviamente, Satana gli chiese l'anima ed Herman accettò. Il mattino seguente, il monaco (che aveva vinto la scommessa con gli altri fratelli) chiese di avere salva l'anima grazie all'intercessione della Santa Vergine, ma morì prima di essere graziato.
Il libro Il Codice Gigas è direi... imponente: copertina fatta interamente a mano, in legno, con ornamenti in metallo e ricoperto di pelle; 92x50 cm, 22 cm di spessore, 320 pagine realizzare con 160 pelli di vitello, 8 pagine mancanti senza un perchè e la bellezza di leggerissimi 75 kg di peso. E' il libro medievale più grande al mondo e pensare che secondo la leggenda è stato costruito in una notte! Al suo interno, come già detto, contiene: la Bibbia tratta dalla Vulgata (la Bibbia scritta in latino), eccetto gli Atti degli Apostoli e l'Apocalisse di Giovanni, che invece sono tratti dalla Vetus Latina. Inoltre contiene L'etymologiae di Isidoro di Siviglia, Antichità Giudaiche e Guerra Guidaica di Giuseppe di Flavio, Chronica Boëmorum di Cosma Praghese, una lista dei santi, l'elenco dei monasteri di Podlažicama, vari trattati come quelli di storia, fisiologica, etimologia, alcuni documenti sparsi e formule magiche. Ovviamente tutto in latino.
Le maiuscole sono ben visibili, anzi a volte occupano la pagina, sono disegnate con attenzione e cura: questa cura, si somma comunque alla mancanza di "cambio di stile" della scrittura. Quando mai si scrive allo stesso modo, in due momenti della giornata diversi? Cioè, il libro sembra scritto consequenzialmente, ben rilegato, ben scritto, controllato. Ma scritto consequenzialmente.
All'interno ci sono molti riti di scongiuri, ma ripetuti in modo strano, quasi fosse una sorta di preghiera autoesorcizzante: molti sono i rituali d'esorcismo contenuti, e a pagina 290 addirittura un rituale contro le malattie mortali. Ad appesantire le leggende sull'illuminazione demoniaca ricevuta da Herman, anche l'illustrazione di pagina 577: la raffigurazione di Satana. Mezzo uomo, mezzo bestia, corna, lingua biforcuta, vestito d'ermellino che simboleggia potere, con piedi con artigli e cioè la classica rappresentazione di Satana che veniva fatta nel periodo del Medioevo, quando Satana incuteva più timore del giudizio di Dio. E' da segnalare che questa pagina, la 577, è l'unica che presenta delle pagine scure, annerite.
La lunga vita del Codice Dopo circa 10 anni dalla stesura, i libro venne venduto ad un convento di frati Bianchi di Sedlec, a causa della malora economica dei monaci: poco dopo, manco a farlo apposta, la peste si abbattè sul convento, e l'ossario di Sedlec è tutt'oggi una metà.... turistico/religiosa/riflessiva; insomma, le ossa delle vittime della peste, sono tutte la.
Dal 1477 al 1593, il codice fu trasferito nella libreria del monastero di Broumov, poi andò a Praga, dove entrò a far parte di quella di Rodolfo II: l'uomo aveva ricevuto una profezia da Nostradamus che gli predisse la morte del padre e quindi l'ascesa al trono. Dopo quest'evento, Rodolfo II si appassionò all'esoterismo, all'occulto, e sapendo di un libro così famoso e così misterioso, non potè fare a meno di farselo spedire, promettendo favori ai monaci: l'uomo però, così ossessionato dalla traduzione del libro, e in special modo da quella pagina 577, non uscì piu dal cancello e quindi fu giudicato incapace di governare e quindi cacciato via, facendo finire il regno in mano agli Svedesi.
Il Codice quindi passò in mano a Cristina di Svezia che, diventata Re a 22 anni, lo conservò nella sua libreria personale. Non si sa come e perchè, ma dopo 10 anni, la donna si convertì al Cristianesimo e si trasferì a Roma, in esilio, e tra i libri che portò con sè non c'era il Codice Gigas. A Stoccolma, nel 1697, ci fu un incendio e l'allora R, Carlo II, morì: il libro venne salvato miracolosamente da uno degli inservienti, che lo gettò fuori dalla finestra.
Dal 1649 il libro si trovava nella Biblioteca Reale di Svezia, a Stoccolma, ma nel 2007 il Codex Gigas è stato riportato a Praga fino a inizio 2008.
Trovo la cosa molto affascinante per il fatto che si metta in mezzo sempre il diavolo e che questo cieda in cambio la nostra anima come se gli servisse a qualcosa poi...
La storia è misteriosa ma effettivamente il monaco non scrive come chiamare qualche demone oppure come elevare il proprio spirito o come trarne il potere. Lui scrive auto esorcismi allontanamenti perchè credeva,secondo me, di essere posseduto e visto la figura del diavolo nel libro i posteri hanno creato questa storia. Un pò come paganini che per suonare l'ultima volta o come tartini, anch'esso violinista, hanno venduto l'anima al diavolo per suonare un'ultima volta meravigliosamente. Io credo che la volontà umana possa effettivamente tutto. Quindi la convinzione del monaco di essere posseduto lo ha portato a scrive in una notte come liberarsi da questa ossessione qual'ora avvenisse. L'ossessione di qualcosa può essere benissimo causa della mente ricordo che la mente per quanto potente può produrre anche le stigmati ai ferventi credenti.
La cosa piu affascinante per me è che, posseduto o no, la scrittura non fa una piega cioè sembra essere stato scritto sempre di continuo senza mai fermarsi. Senza interruzioni di tempo, o per malattie, per vecchiaia, anche la scrittura invecchia XD E poi altra cosa affascinante, l'unica pagina rovinata è quella raffigurante Satana.
