Il regno dell'
Ade è quel regno nel quale i romani e greci identificavano gli inferi. Molto diverso dal nostro Inferno, perchè questo luogo ospita tutte le anime: sia le buone, sia le malvagie. Il suo nome, tuttavia, è solo una trasposizione del nome del Dio, infatti proprio il Re di questo regno si chiama Ade, ed è uno dei fratelli di Zeus e Poseidone.
Per quanto riguarda la sua nascita, dobbiamo far riferimento alla nascita di tutto secondo la credenza greca. Nacque, infatti, prima di tutto il Caos, poi la Terra (Gea) e dopo di essa apparvero l'Ade e l'Eros.
Successivamente l'Ade venne utilizzato come luogo dove si trovavano le anime malvagie, fino a quando Zeus non sconfisse suo padre Crono, e donò il luogo a suo fratello Ade.
Per quanto riguarda l'
entrata dell'Ade, possiamo dire che tutti i morti, buoni o malvagi, ci giungono, attraverso una qualsiasi voragine aperta nel terreno. Quindi, l'Ade comunica con l'esterno tramite tutti quei luoghi della superficie terrestre che ospitano vapori sulfurei, ribollono di lava o si spalancano in tetre voragini.
Proprio per questo si è supposto più volte che l'entrata dell'Ade si trovasse in Sicilia, sul monte Etna (all'epoca uno dei vulcani più grandi conosciuti).
Tuttavia, l'entrata all'Ade, era tutto, tranne che semplice. Infatti, occorreva superare Cerbero (il cane a tre teste) e poi successivamente il fiume Acheronte.
Qui si incontrava Caronte, il barcaiolo, che lasciava il passaggio solo a chi gli concedeva un obolo (una moneta, che solitamente veniva posta sotto alla lingua dei defunti, dai parenti, proprio per permettere il pagamento).
Successivamente si raggiungevano i tre giudici Minosse, Eaco e Radamanto che avevano proprio il compito di giudicare le anime (i tre, erano stati resi immortali per il loro coraggio e la loro capacità).
In rari casi, anche i vivi potevano accedere al Regno dei Morti, come fecero Ulisse, Enea, Ercole, Orfeo, Teseo, Pirotoo
La
struttura del'Ade nella mitologia greco-romana è molto più semplice di quella dantesca. E' da precisare però che la stessa visione di Dante include diversi elementi pagani (come ad esempio Caronte).
Tuttavia, non esiste un'unica versione sulla struttura dell'Ade: questa cambia in base all'autore e all'epoca storica.
Una cosa che è certa, è che l'Ade è sede di cinque fiumi molto importanti, che sono: Stige, Cocito, Acheronte, Flegetonte e
Lete, che analizzeremo in diversi topic.
