Sangue?

Bè il sangue è necessario ma è sufficente una goccia del proprio sangue XD
Non c'è bisogno di fare massacridi ogni genere come fanno tanti.

E' vero alcuni fanno le trasfusioni di sangue nei barili per fare dei riti, ironicamente detto insomma xDD

In aggiunta alle parole di Northern posto un paio di considerazioni.
Il sangue dall'ebraico è Dam, scritto come DM, Daleth e Mem, 44.
Basta aggiungere una Aleph (Spirito) all'inizio, ed otterremo Adam, il primo uomo.
Si nota quindi che l'uomo, kabalisticamente, è spirito e sangue.
Lo spirito come Volontà, il Sangue come vestito della Volontà (Med, che dall'ebraico è sempre 44, significa vestito).
44 è un numero molto significativo per la Kabbalah, poichè è 13+31 due numeri opposti, entrambi dal grande significato esoterico.
13 è il numero associato all'Amore ed all'Unità, da cui si arriva che 13+13 è proprio 26, il Tetragrammaton. 13 è anche associato all'Arcano senza nome, la "Morte Misteriosa".
31 è Dio, AL, con i suoi innumerevoli significati.
44 è inoltre la "Porta sull'Acqua" (Daleth è Porta, Mem è Acqua).

Ovviamente dipende dal rituale.Puoi "caricare" una candela offerta ad un particolare Demone,ottimo per sugellare un patto,aggiunta alla tua firma magica moltiplica il legame dell'incantesimo.
Si può usare anche come pagamento,ovviamente non servono litri di sangue...bastano alcune gocce,la quantità poi è soggettiva.
Non si usa per le fatture di morte in quanto saremmo noi i destinatari della stessa.

Il sangue è uno dei componenti più misteriosi e più potenti della Magia operativa.
Esso possiede un'energia davvero considerevole e ha il potere di catalizzare altre energie in modo molto efficace.
In alcuni incensi l'uso del sangue serve ad attirare gli spiriti, Cornelius Agrippa consigliava di usare sangue mestruale di una ragazza vergine nel suo incenso per le evocazioni e nella preparazione dell'Incenso di Cernunnos è consigliato mescolare alcune gocce del proprio sangue. Secondo una versione del rito di consacrazione dell'Athamè si deve "battezzare" la lama del coltello con una goccia del proprio sangue per legare a sè lo strumento, mentre secondo altre tradizioni esso non dovrebbe mai essere toccato dal sangue...
Il sacrificio di sangue fatto con il proprio fluido vitale consiste nell'offrire alcune gocce di sangue facendole cadere o sul carboncino acceso o nel fuoco, come offerta agli Dei: nella Wicca e in molte alte correnti pagane è considerato abominevole uccidere una creatura vivente per sacrificarla e quindi anche per offrire il suo sangue in olocausto, ma è lecito, secondo alcuni, usare il sangue di animali già morti (per esempio macellati per scopi alimentari)
Questo tipo di offerta di sangue si può rivolgere anche agli spiriti del'ombra, ossia ai Demoni e simili, ai quali per ovvi motivi non si dovrebbe mai offrire in sacrificio il proprio sangue.
Il sangue ha la capacità di attirare le entità spirituali di livello più basso come le Larve, pertanto dopo aver utilizzato il sangue in un rituale sarebbe consigliabile purificare molto bene il luogo dove si è operato, anche se questi esseri sono destinati a svanire entro 2/3 settimane al massimo possono disturbare un pò.