Signori e signore, vi presento (ma molto probabilmente già lo conoscete) il "macellaio di Plainfield"... Edward Theodore Gein.
http://img295.imageshack.us/img295/1413/geinor5.jpgEd Gein nasce il 27 agosto 1906, a La Crosse nel Wisconsin: la madre, Augusta, è una donna molto religiosa, molto salda, ferma, severa. Si dirà più avanti che lei "allevava figli come si fa con i futuri psicopatici". E-d infatti...
Comunque, Augusta ha due figli: Henry e Ed, che crescono seguendo passo passo la Bibbia ed i suoi insegnamenti. La madre infatti, si ripete, è molto religiosa: per lei ci sono peccatori ovunque, l'unica salvezza dall'Inferno è la Bibbia e la fede in Dio, inoltre le donne erano essere diabolici e peccaminosi (e scusate, lei che era? un cinghiale? bah).
Il padre, George, era un violento, scansafatiche, alcolizzato che in pratica non sapeva mettere insieme pranzo e cena. Si affidava al lavoro della moglie, in una drogheria, per continuare a campare.
Gli istinti dei due bambini poi ragazzi, vennero soffocati, come tutta la loro infanzia, come tutta la loro adolescenza, creando così dei danni a livello psicologico. Qualcosa che porterà uno di loro ad essere "colui che ha scandalizzato l'America".
Nel 1914, c'è il salto di qualità della famiglia: almeno sotto il punto di vista economico. Augusta riesce a comprare una fattoria, 195 acri di terreno poco distante da Plainfield. Perchè questa scelta? Bè... di certo non era solo un vantaggio economico quello di trasferirsi in un deserto straziante, dove per trovare il primo vicino devi fare almeno 3 miglia.
Augusta infatti, era stanca di vedere i propri figli che entravano a contatto con gli altri: non voleva che Ed e Henry facessero amicizia, non voleva che crescessero, che avessero le loro esperienze, che trovassero... chissà, una fidanzatina. La donna, fanatica religiosa, leggeva tutti i giorni dei passi dell'Antico Testamento ai due figli, specialmente pezzi che riguardassero la morte, gli assassinii, ed il perdono divino. Li teneva chiusi in casa, avevano il permesso di uscire solo per andare a scuola, inoltre diceva loro che tutte le donne (tranne lei, che era la Vergine Maria in terra -.-) erano ovviamente prostitute e che dovevano tenersi alla larga. Tollerava e giustificava i rapporti sessuali, solo ai fini ricreativi.
Appurato che questa donna era pazza, possiamo anche continuare.
Ed è un ragazzo timido, effemminato addirittura, dolce direi: non ha amici, non ha nessuno con cui parlare e quando riesce a stringere un legame con qualcuno, quella pazza di sua madre lo punisce, lo picchia e comincia uno dei sermoni religiosi che finirà sicuramente con un'illuminazione mistica che le suggerirà di stringere la cinta della severità ancora di un passante. Nonostante questo, Ed ha un amore immenso per la madre, un attaccamento quasi morboso, strettissimo, viscerale, devoto: talmente tanto, che accetterà sempre le punizioni, senza mai controbattere.
Il bambino, il piccolo Ed che ha 10 anni, osserva i genitori mentre maccellano un maiale: scena che alla maggior parte di noi farebbe disgusto, invece a lui no. Si eccita, si eccita talmente tanto che ha un orgasmo. Questo ovviamente fa entrare Ed nel mondo del sesso, del piacere sessuale, che finora gli era stato mostrato come sporco, peccato, una cosa da non fare. Invece, Ed la fa. Eccome.
Parlando di Ed Gein, si riporta sempre l'episodio in cui la madre lo scoprì mentre si masturbava nella vasca da bagno. La donna, gli afferrò i genitali e urlò così forte da farsi sentire anche fuori: li chiamò la "maledizione dell'uomo". La punizione fu orribile: lo immerse nell'acqua bollente.
E' da sottolineare che la donna, con l'avvento della pubertà dei figli, divenne ancora più ossessuva, attaccata, attenta anche ai loro minimi gesti. Talmente tanto, che si fa promettere dai figli appena ventenni, che sarebbero rimasti vergini per tutta la vita.
Come se lei avesse fatto altrettanto....
A scuola, Ed non era di certo un genio: aveva dei problemi nella lettura, e il rapporto con i compagni era appunto minato sia dal bullismo che c'era, ma anche dall'atteggiamento dello stesso Ed. Sorrideva quasi come se stesse sfottendo chi aveva di fronte, rideva senza motivo, tutte cose che facevano innervosire i classici bulletti in cerca di vittime. Era una testa calda insomma, anche se effemminato e dolce.
Siamo nel 1940: George, alcolizzato, sempre violento e sempre senza lavoro, muore. La morte del padre scosse un po' l'animo del giovane Henry, che iniziò a capire che forse... il comportamento della madre, non era poi cosi giusto.
Henry lavora,è onesto, è un buon lavoratore, è un tuttofare richiestissimo in città, mentre Ed è palesemente ritardato, non riesce ad essere come il fratello: preferisce fare il babysitter proprio perchè è quello il livello mentale a cui può arrivare. Con questo, arrivano anche i primi litigi con Henry, che critica la madre in continuazione, ma sempre alle spalle mai faccia a faccia: i due litigano spesso, anche perchè Henry suggerisce in ogni occasione a Ed, di non seguire gli insegnamenti della madre proprio perchè dice di volergli bene.
Nel marzo del 1944 accade un'altra tragedia: Henry rimane ucciso nell'incendio che ha coinvolto la fattoria. E nonostante la sua testa fosse in pratica un puzzle da 1500 pezzi, la polizia archiviò il caso e la causa della morte fu ufficialmente identificata come asfissia.
Bene, Ed era rimasto finalmente da solo con l'adorata madre, ma la pace dura ben poco... Augusta muore nel dicembre del 1945, dopo un ictus.
Superfluo dire che per Ed questa è una tragedia. Tragedia talmente grande che lo portarono a sigillare la camera della donna, con dentro tutti gli oggetti che usava da viva.
Ed diventa ancora piu solitario, ancora più lontano dalla gente, quasi un eremita: inizia a leggere libri di anatomia, sul nazismo, periodici d'avventura e questo lo porterà a conoscere molto bene il corpo umano, e a conoscere le tecniche di tortura dei mari del sud.
Un'altra lettura che gli faceva molto piacere era quella dei necrologi. Perchè i necrologi? Cosa faceva Ed? Cos'era cambiato dopo la morte della madre?
Bè... vediamo un po'.
Ed leggeva necrologi, chi di noi non lo fa per curiosità, per semplice impicciarsi degli affari di paese, tutti più o meno interessati: ma Ed lo faceva per andare dalle donne morte, dissotterrarle e divertirsi a strappare pezzi di carne dai loro corpi, oltre che per sedare le sue curiosità riguardo il corpo femminile. Disse, più in là, di non aver mai avuto rapporti con i cadaveri, perchè puzzavano. Almeno a questo..
Inoltre, faceva vedere delle teste ai bambini che controllava e per rassicurare i genitori diceva "Sono solo maschere, cose finte".
Le vittime del cimitero però, adesso non soddisfacevano più Ed, che cercava qualcosa di più...gradevole alla vista, di più giovane, vivo e così decise di uscire e cercarsi da solo la materia prima.
Georgia Weckler sta tornando a casa, ha otto anni e oggi è il 1° maggio 1947. Siamo nel Wisconsin. All'improvviso, come se ignottita da una nuvola di fumo, Georgia scompare: non saranno sufficienti centinaia di volontari e quelle tracce di pneumatici Ford per un raggio di 10 miglia. Il caso rimane sospeso, senza soluzione.
Passano un paio d'anni: siamo a La Crosse. Evelyn Hartley ha 15 anni e sta andando nella casa dove lavora, fa la babysitter. Anche lei scompare: il padre della ragazza, preoccupato, arriva all'appartamento, ma lo trova completamente vuoto. Anzi no, nel salotto c'è una scarpa e la scarpa è di Evelyn. Non solo, sul bordo della finestra, c'è del sangue e per una strada di campagna, si ritrovano addirittura i suoi vestiti. Ma nulla di questo servirà a riportare a casa Evelyn, perchè non ci tornerà mai e nessuno saprà mai che fine ha fatto.
Ora invece siamo nel 1952, è novembre, fa freddo. Due uomini sono seduti ad un bar di Plainfield e stanno bevendo birra, si chiamano Victor Travis e Ray che Burgess: anche loro svaniscono nel nulla e per loro, le indagini non sono nemmeno cominciate.
Poi. Siamo nel 1954, è inverno. Mary Hogan è la custode della taverna di Plainfield e anche lei è appena scomparsa nel nulla: gli agenti però, all'ingresso nella taverna vedono una sconvolgente scia di sangue che porta nel bagno, dove c'è una cartuccia: è vuota.
Tanti casi, pochi indizi, tutti intorno a Plainfield e nessun corpo viene mai ritrovato.
E' il 17 novembre 1957: Bernice Worden è scomparsa. Fa la commessa nella drogheria di paese, è una donna onesta ed è la madre del vicesceriffo.
Ed è sospettato del furto che c'è stato nella drogheria e proprio per questo sta per subire una perquisizione a sorpresa.
La casa è completamente sottosopra: è buio e c'è un forte odore di putrefazione. Arthur Schley e il vice Buck Buttermansi sono armati, soli e stanno camminando per la fattoria di Ed Gein: entrano nella legnaia vicino al casolare e lo sceriffo, sentendo qualcosa strusciare contro la sua giacca, alza gli occhi e il vice sceriffo lo segue.
C'è un corpo appeso, con dei ganci da macellaio che pende dal soffitto: non c'è la testa e c'è uno squarcio che mostra l'assenza delle interiora. Buck scappa via gridando, ha capito che non è un cervo quello ma un essere umano. La donna è stata uccisa da un colpo di carabina numero 22, mentre in un'altra stanza della casa... la testa, con due chiodi conficcati, nella speranza di appenderla al muro.
Gli agenti piombarono nella fattoria e cercando stanza per stanza trovarono:
- teste usate come decorazioni in camera da letto;
- pelle umana usata come tappezzeria, rivestimento per lampade, sedie, tovaglie;
- crani usati come ciotole;
- un cuore umano, chi dice sia in una scatola, chi dice che sia stato trovato accanto alla stufa;
- una maschera fatta con un volto umano;
- della labbra usate come collana;
- un gilet fatto con una vagina e mammelle cucite insieme, chiamato "veste mammaria";
- una collana fatta di labbra umane;
- un tamburo fatto di pelle;
- il tavolo fatto con dei femori;
- una cintura fatta con dei capezzoli;
- un intero guardaroba fatto con pelle umana (torso sventrato, mammelle).
Trovato tutto questo, gli investigatori iniziarono a cerare i corpi di Georgia Weckler, Victor Travis, Ray Burgess, Evelyn Hartley e Mary Hogan, ma non verrà trovato nulla. L'unica stanzaera la camera della madre defunta.
Ed Gein venne arrestato e sottoposto ad interrogatorio, nella prigione di Wautoma: la polizia gli attribuì 15 omicidi ma l'uomo negò tutto inizialmente. Poi iniziò a descrivere come aveva ucciso Worden e le sue attività di disseppellimento dei corpi: durante questi racconti però, cadeva in una sorta di trance, dal quale si risvegliava solo dopo un po'. Successivamente dichiarò che tutti i resti ritrovati in casa provenivano dal cimitero e l'unica vittima era la signora Worden. Successivamente ammise l'omicidio di Mary Hogan, dicendo che lo sparo era venuto a caso.
Alla fine confessò due omicidi e il furto di 9 cadeveri dal cimitero.
Durante gli interrogatori Ed parlava degli omicidi quasi con allegria, non aveva senso di rimorso, non aveva dispiacere: non riusciva a capire la grandezza dei reati che aveva commesso e venne cosi dichiarato malato mentale, schizofrenico e psicopatico sessuale.
Per questo scampò la sedia elettrica e passò 26 anni in un manicomio criminale, morendo nel 1984 di cancro a 78 anni. Durante il periodo in carcere, i dottori riferivano del suo comportamento: felice, spensierato.
Per quanto riguarda la casa, rimase proprietà di Ed e ci fu una processione di curiosi che durò circa un anno: un folle faceva addirittura fare un giro sul furgoncino ford per 1/4 di dollaro.
Un'ultima cosa, durante il processo disse "non ho mai ucciso un cervo" e questo destò notevoli polemiche tra i vicini di casa, a cui servì cervo molte volte, dopo le presunte battute di caccia.
Citazioni: "Ed Gein mi sembrava una buona persona, come tutti gli altri. Soltanto che a volte era un po' strano. Sembrava un tipo inoffensivo." (Vicino di casa)
"Lo conoscevo da una vita, forse da quando avevo sei anni. Penso che nessun altro lo avesse frequentato più a lungo di me. Era un solitario, era molto silenzioso e faceva una vita appartata. Era un introverso, credo che alcuni lo considerassero una specie di eremita." (Amico d'infanzia)
Foto:http://vanessawest.tripod.com/geincs2.jpgwww.headcheese666.20m.com/Pictures/geinvictim.jpghttp://img181.imageshack.us/img181/9809/calaverary1.jpghttp://eglima.files.wordpress.com/2007/11/athomme4.jpg?w=497A lui, sono ispirati i personaggi di
Latherface,
Hannibal Lecter e
Norman Bates.
www.occhirossi.it/LocandineHorror/n...uella-porta.jpgwww.hotwallpaper.co.cc/images/wallp...bal-519730.jpegwww.activitaly.it/immaginicinema/im...ages/psycho.jpgEdited by AlexandraS~ - 9/10/2010, 12:15
