La leggenda del: P.i.d.

Chi non li conosce?
I Beatles sono, che piacciano o no, l'icona della musica moderna. Tutto quello che oggi ascoltiamo, è nato da e con loro. Dal 1960 ad oggi, i Beatles sono considerati al vertice della musica: continuano a vendere, a far parlare di loro, e a far guadagnare.
Michael Jackson deteneva dei diritti dei Beatles e diciamo che con quelli ci ha tirato a campare per un bel po'.
Ma che cosa è il P.i.d.?

La storia.
Oggi è il 9 novembre 1966.
I Beatles sono già delle star, sono già leggende.
E' notte, i ragazzi hanno provato tutta la sera e i ragazzi a fine giornata si sentono stanchi: stressati, spossati sia dalla fatica che dal successo. Sono 4, hanno personalità diverse, specialmente John e Paul: grandi amici si, ma due anime profondamente discordanti. Uno è più... hippy, filosofo, gran pensatore; mentre l'altro più con i piedi per terra, più romantico, più "pop". Questo si noterà anche negli anni a venire: il primo comporrà "Imagine", mentre l'altro "Let it be". I due, musicalmente formano una coppia esplosiva, tanto da mettere in ombra Ringo e George.
E' sera, il gruppo è stanco, e forse proprio per questo che gli animi si scaldano: c'è una lite, qualcuno alza la voce, qualcunaltro invece va via.
Questo qualcuno è Paul.
Paul McCartney esce dalla sala prove, stanco. Sale sulla sua auto, una favolosa Aston Martin rossa. Sta percorrendo una strada di campagna, è molto stanco, ma nonostante tutto raccoglie un'autostoppista: Rita. La ragazza sale, tranquillamente, accorgendosi solo qualche minuto dopo che quello è... Paul. Paul McCartney, dei Beatles!
Se avete visto il video, avrete sicuramente notato cosa fanno le ragazzine sotto il palco di questi quattro inglesini. Niente a che vedere con Justin Biber, o con i Tokyo Hotel insomma.
Rita si agita, Paul sorride, la ragazza si getta sull'uomo, entusiasta: e qui mistero. Non si sa precisamente come sia andata, si hanno due versioni.
1. Rita distrae Paul, lo quasi aggredisce con le sue isterie da fan, e il ragazzo frastornato da tutto, non vede un camion che gli viene addosso, rimanendo poi decapitato e senza nessun dente.
2. Rita (benedetta a lei) distrae Paul, che non nota il semaforo diventare rosso e che per evitare un camion, finisce fuori strada.
Paul is dead.

Come lo sappiamo noi?
Sono passati 3 anni da quella notte, nessuno sa nulla.
E' il 12 ottobre 1969, siamo in uno studio radiofonico di Detroit. Russell Gibb, il disk jockey, annuncia di aver ricevuto notizia da fonte certa, che Paul McCartney fosse morto in un incidente ben tre anni prima.

Torniamo però indietro. A quella notte. Il 9 novembre 1966.
Paul is dead.
E ora?
Brian Epstein, agente dei quartetto inglese, insieme a John Lennon, crede sia meglio non parlarne: il gruppo è all'apice del successo, una notizia come questa potrebbe sconvolgere il mondo e potrebbe troncare la vita dei Beatles proprio ora che sono arrivati in vetta.
Anche Ringo e George accettano questa linea.
Paul venne sepolto e i funerali furono celebrati in segreto: nessuno sapeva.
I tre, insieme al loro agente, si misero alla ricerca disperata di un sosia e dopo alcune settimane, notarono per strada William Campbell. Non è un sosia, è lui: la copia spiccicata di Paul, tranne che per piccoli dettagli, che si dice siano stati ritoccati con la chirurgia plastica.
Quindi.... un ex poliziotto, componente ora dei Beatles? Si.
Da quel momento, i Beatles non suonarono più dal vivo.

I Beatles, piccola parentesi, erano dei veri e propri adoratori dell'occultismo moderno, quello fondato da Aleister Crowley (che comparirà in una delle copertine sospette). Quindi, magari, forse, chissà, il P.i.d. è solo una trovata pubblicitaria. Non lo scopriremo mai a mio avviso.

Gli indizi.
Paul è morto il 9 novembre 1966, quindi tutto quello che viene dopo è frutto di William Campbell.
- Primo indizio: perchè non esibirsi in pubblico? Paul, aveva un portamento a sè, una qualcosa di suo nei gesti e in come suonare, come muoversi, cose che Campbell non potè imparare anche impegnandosi; ma sopratutto, cosa più inquietante, William era visibilmente più alto di Paul.
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- Secondo indizio: il singolo We can work it out esce nel dicembre 1965, anno in cui (secondo altre ipotesi) viene fatta risalire la disgrazia. Il titolo tradotto, significa "Noi ce la possiamo fare". Alcuni sostenitori del P.I.D dicono che questo sia una sorta di "Noi ce la possiamo fare senza Paul", come se si dessero coraggio.
- Terzo indizio: nel 1966 esce per il mercato americano, Butcher Cover, "Copertina da macellaio". E' la prima che viene presentata e che verrà poi scartata perchè ritenuta troppo splatter: infatti i 4 "guys" vengono raffigurati seduti e ricoperti da bambole rotte e pezzi di carne sparsi qua e la. George tiene una testa (e basta) accanto la testa di Paul, come a sottolineare la decapitazione del compagno; inoltre sul braccio sinistro dello stesso Paul, c'è una dentiera che andrebbe a ricordare l'essere rimasto senza denti durante l'incidente.
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La copertina venne ritirata, perchè troppo cruda. e Venne sostituita con un'altra, allo stesso modo inquietante: tutti i ragazzi su sfondo bianco e Paul è l'unico messo in modo particolare. E' in un baule, come se fosse in una cassa da morto.
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Inoltre, in quest'ultima copertina, si nota per la prima volta la piccola cicatrice di Paul sul labbro inferiore.
- Quarto indizio: nella copertina dell'album Help!, tutti formano le lettere con il corpo e tutti indossano un cappello, tutti tranne Paul. Ascoltando al contrario "Help!", la canzone, si può sentire "Now we need a member". Inoltre in "Yesterday", c'è un passo che fa I'm not half the man I used to be e cioè "non sono più l'uomo che ero".
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Ma questo indizio, è valido solo per chi crede che Paul sia morto nel 65 e non nel 66, vista la data di uscita.
- Quinto indizio: nella copertina di Rubber Soul i 4 ragazzi vengono ripresi dal basso. Questo per i sostenitori del P.I.D. sarebbe un segnale: Paul che li guarda dalla tomba, con quest'immagine un po fusa, e questo cuore rovesciato formato dalle lettere che è in alto e sembra quasi spezzato.
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Anche questo punto, va in favore a chi crede che Paul sia morto nel 65.
- Sesto indizio: nella copertina di Revolver, il viso di Paul è completamente rivolto altrove, quasi a dire che non è piu con loro, non fa piu parte di quel gruppo. Inoltre, in alto a sinistra c'è una piccola foto di Paul: un espressione di dolore, secondo i sostenitori del P.I.D. Nella canzone Taxman, George canta in due stronfe "If you drive a car" e "if you get too cold", che significano "se tu guidi un'auto" e "se tu hai freddo", coseche potrebbero riportare al freddo della morte, la morte di Paul. In Tomorrow Never Knows (dal libro tibetano dei morti), John canta "play the game of existence to the end" cioè "gioca la vita fino alla fine", come se fosse un messaggio per Paul. Ma è da qui in poi che le coincidenze si fanno ancora più inquietanti. Paul, in Got to Get You Into My Life, canta "then I suddenly see you"e poco prima "I took a ride, I didn't know what I would find there", che significano "e poi ti vedo" e "andai a farmi un giro, non sapevo cosa avrei trovato" e riferibili entrambi a Rita, o alla morte stessa, come se Paul gli andasse incontro, come se ricordasse come è morto Paul (se si considera che è William a cantare). In Eleanor Rigby si parla di un funerale, e i sostenitori del P.I.D. dicono che si tratti del funerale dello stesso Paul: prima di tutto il "Father McKenzie" della canzone avrebbe dovuto essere "Father McCartney", con l'immagine di Paul che celebrava il funerale. Inoltre, in tutta la canzone, i messaggi sono palesi. "Father McKenzie, writing the words of a sermon that no one will hear ... wiping the dirt from his hands as he walks from the grave" e cioè "Padre McKenzie che scrive le parole di un sermone che nessuno ascolterà ... pulendosi le mani mentre si allontana dalla tomba". Ovvio fare i relativi collegamenti.
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Anche questo punto, non coincide: l'album è stato depositato il 5 agosto 66, mentre l'incidente dovrebbe esserci stato il 9 novembre del 66. Ma se fosse avvenuto nel 65?
- Settimo indizio: è nella copertina di di Sgt Pepper's Lonley Hearts club band che si trovano più indizi, e proprio nel periodo successivo al 1966. Sulla destra si nota una piccola Aston Martin bianca, con l'interno rosso sangue: come se dentro vi fosse stata un'esplosione di sangue, il sangue di Paul. Poi, la bambolina con la maglietta con scritto "Welcome Rolling Stones" è nel grembo di una vecchina, che sulla mano tiene un guanto da pilota sporco di sangue. Al centr c'è una composizione floreale (tombale per il P.I.D.) che se guardata con attenzione sembra la rappresentazione di un Hofner mancino, lo strumento di Paul, con la 4° corda (rappresentante lo stesso Paul) spezzata. Paul/William stringe un corno inglese nero, a lutto, e si ritrova una mano sulla testa, cosa che capiterà in molte copertine. In basso c'è la statuetta di Śiva il distruttore, che con entrambe le mani indica Paul, che tra Ringo e George sembra quasi essere sorretto dai due; inoltre la sua immagine è l'unica messa frontalmente, il ciò toglie l'aspetto tridimensionale e la fa sembrare piu una sagoma morta. Dall'interno dell'album, si vede l'immagine dei 4: Paul è l'unico rivolto di spalle, come se fosse rialzato. Inoltre George sembra indicare la frase "At five o'clock", che sarebbe l'ora dell'incidente. Poi, le 4 sagome starebbero a simboleggiare anche la scritta "LOVE" con le mani: infatti John, George e Ringo sono ripresi di fronte, l'unico ad essere di spalle è proprio Paul. Il primo rappresenterebbe un L, Paul una O, con il suo essere girato di spalle, John e Ringo la V e la E. Amore/ affetto che avrebbero perso dalla scomparsa di una persona cara. Ancora: la divisa di Paul, ha una toppa sulla spalla e c'è scritto "O.P.D.", che può significare sia "Officially Pronounced Dead" ("ufficialmente dichiarato morto") e "Ontario Police Department" (il dipartimento di William Campbell). La più inquietante è di certo la cosa da fare con lo specchio: se si prende uno specchio, e si taglia a metà la scritta "LONELY HEARTS" si formano le due frasi "1 One 1" e "He die". "1 1 1" sarebbero i tre superstiti e "he die" starebbe a dire "Lui muore", riferito a Paul. Ma c'è anche un'altra possibile interpretazione: potrebbe essere "1ONE IX HE DIE", in cui "11 IX" starebbe per 9 novembre, la data in cui Paul è morto. Poi, la freccia che compare fra "he" e "die", punta palesemente verso Paul. La prima canzone che Paul interpreta è "Billy Shears", e Billy viene considerato un diminuitivo di William (Campbell quindi): inoltre, in Revolver, Rubben Soul e in Sgt Pepper's c'è il cambiamento dei testi dei Beatles, che diventano sempre più misteriori, nonsense, pieni di giochi di parole. Appunto "Billy Shears" sarebbe "Billy's here". In "Lovely Rita" si parla di auto e di uno sguardo molto intenso con Rita: morte o autostoppista? In "A Day in the Life" invece gli indizi sono tra i versi: "he didn't notice that the lights had changed" e cioè "non si è accorto che la luce del semaforo era cambiata"; "he blew his mind out in a car" e cioè "si è fatto saltare le cervella in macchina"; e ancora "they'd seen his face before" che sarebbe "la gente aveva già visto il suo volto". La conzone è stata scritta ufficialmente per la morte di Tara Browne, della famiglia dei birrai irlandesi Guinness, che sconvolse l'Inghilterra con il bruttissimo incidente che gli costò la vita. Alla fine di questa ci sarebbe il famoso The Inner Groove, cioè un brevissimo stralcio, una traccia fantasma che ripeterebbe "Never Could Be Any Other Way" e cioè "Non c'era altra soluzione", forse riferendosi alla morte di Paul o al nascondere la verità. Se ascoltata al rovescio, questa parte sembra dire "Will Paul Be Back as Heaven?" cioè "Tornerà Paul in paradiso?".
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- Ottavo indizio: nella copertina di Magical Mystery Tour la scritta "Beatles" se guardata al contrario, dava un numero di telefono. Il numero era il 5371438, numero esistente e che qualcuno provò a chiamare: c'era una voce dall'altra parte e la voce registrata diceva "Ti stai avvicinando". A cosa? Poi, il tricheco che si vede nella cultura eschimese è il simbolo della morte e durante la canzone "I Am the Walrus", John canta "sono un tricheco" euna voce di sottofondo dice "No, tu non lo sei" e se ascoltata al contrario si sente chiara la frase "HA HA Paul is dead". La storia del tricheco verrà riprese in una canzone del Withe album cioè l'album The beatles dove John dice in una strofa "here's another clue for you all the walrus was Paul" e cioè "ecco un altro indizio per voi tutti il tricheco era Paul"; se la canzone viene ascoltata al contrario si può distinguere la frase "Paul took the wrong road" e cioè "Paul prese la strada sbagliata". Tornando a "I Am the Walrus" si sente una voce che dice "oh is really dead" tipo al minuto 2 e 12 e per sentirlo in modo migliore e più chiaramente, si può rallentare la velocità d'esecuzione, ma comunque si sente benissimo anche normalmente. A metà del video,quando si dice la frase "sitting in an English garden" e quindi "seduto in un giardino inglese" (allusione ad un cimitero secondo i sostenitori del P.I.D) si vedono prima i quattro che indicano qualcosa, dopo un breve fotogramma di un primo piano di Paul con gli occhi chiusi e alla fine la scena si riallarga si vede sfrecciare sullo sfondo una macchina bianca. Comunque, sull copertina dell'albu, Paul/ippopotamo ha una mano intorno alla testa. Continuando di seguito: all'interno dell'album, nel libretto illustrato, Paul cammina su di una collina cantando il brano "The fool on the hill", che simbolaggia quasi il suo camminare da morto. All'interno, il libretto si apre con il disegno di 4 maghi: Paul è quello con il cappello ricoperto da fiori neri e inoltre la storia del libretto comincia con un "Away in the sky, beyond the clouds, live 4 or 5 Magicians" e cioè "Lontano nel cielo, dietro le nuvole, vivono 4 o 5 maghi": ovviamente, il 5° mago sarebbe Campbell.
Nella pagina 3 del libretto, Paul siede su una scrivania ed un cartello che dice "I was", con dietro di lui delle bandiere inglesi a lutto. Nella pagina 9 il disegno di Paul ha la testa fracassata (tanto per ritornare a quel fatto di sottolineare sempre la testa, come per ricordare la sua decapitazione durante l'incidente: altre mani sono a pagina 18 e 24). Nelle pagine 5, 10 e 13 il nostro caro Paul/William non indossa le scarpe. Questo punto poi, ha dell'inquietante: a pagina 13, la batteria di Ringo dice "LOVE the 3 Beatles" e cioè "amate i 3 Beatles". 3??? Andiamo avanti. A pagina 23, Paul è l'unico che indossa il fiore nero all'occhiello. Se si volta il libretto e si rilassano gli occhi, sembra apparire la scritta Rip. Nei testi, continuiamo: Campbell canta "you say goodbye, I say hello" in "Hello Goodbye" che sarebbe quasi uno sfottò nei confronti di Paul, dicendo qualcosa come "tu vai via, io invece entro"; poi, nella canzone "Strawberry Fields Forever" alcuni sentono John dire "I buried Paul" cioè "ho sepolto Paul" invece di "cranberry sauce" e quindi "salsa al mirtillo rosso".
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- Nono indizio: a pagina 18 del libretto di Withe album o The Beatles, come dovrebbe essere chiamato, compare la foto di Campbell prima dei presunti ritocchi.
Poi c'è un immagine dove Paul balle e delle mani scheletriche gli sono sulla testa; poi, Paul nel poster immerso nell'acqua e questa visione sembra un ritratto del suo viso dopo l'incidente. Della canzone "In Don't Pass Me By" Ringo canta una frase che fa "you were in a car crash and you lost your hair" che sarebbe "hai avuto un incidente d'auto e hai perso i capelli", ma si dice che la frase sia riferita ad una donna. Continuando, in "Revolution 9" inizia con una voce che ripete per tre volte "number 9" e, se ascoltata al contrario, suona come un "turn me on, dead man" cioè "eccitami, uomo morto". Abbastanza macabro insomma. Il nove è poi un numero che torna: 9 sono le lettere che compongono il cognome di Paul, 9 sarebbe anche il giorno della morte. Nella canzone c'è, tra i tanti rumori, il suono come di una macchina che frena di colpo e il coro di sottofondo pare dire "Paul is dead, Paul is dead", e poi una voce dice chiaramente "I'm die". Dopo, si sentono delle voci urlare cose sconnesse, come "Watus/ the twist/ El dorado" e che se si ascolta al contrario invece da "Paul is dead... since the... his suicide". Poi, continuando ancora, alla fine della canzone "I'm So Tired", si può mandare indietro e sentire una voce dire "Paul is dead, man: miss him, miss him, miss him" che sarebbe "Paul è morto, amico: mi manca, mi manca, mi manca". Poi, nella canzone "Cry, Baby Cry" alla fine si sente Paul in una traccia fantasma non segnalata su disco che dice "Can you take me back where are people? Can you take me back?" cioè "Puoi riportarmi dove sono le persone? Puoi riportarmi indietro?": come se lo stesso Paul rimpiangesse il fatto di essere morto, come se volesse tornare.
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- Decimo indizio: nella copertina di Yellow Submarine un'altra mano compare sulla testa di Paul. Nella canzone "All You Need Is Love" sembra di sentire un sottofondo che dice "yeah, he's dead, we loved you yeah, yeah, yeah" cioè "si, è morto, ti abbiamo amato". Secondo alcuni invece i ragazzi stanno dicendo "Yesterday" che sembra una specie di "Yes, he's dead" e "She loves you, yeah, yeah, yeah", che può sembrare un "we loved you, yeah, yeah, yeah". In "Only A Northern Song" George canta "If you think the harmony is a little dark and out of key, you're correct, there's nobody there" cioè "se pensi che l'armonia sia un po' tetra e stonata, hai ragione, non c'è nessuno là"; in "Yellow Submarine", al minuto 1.41 e al minuto 1:07, una voce sembra dire "Paul is Dead".
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- Undicesimo indizio: nella copertina di "Abbey Road" i Beatles attraversano una strada sulle strisce pedonali e dagli abiti si può dire che sia quasi una processione funebre. John completamente vestito di bianco, quasi come se fosse un prete; Ringo con un classico completo nero, come uno dei portatori della bara; Paul è scalzo, ha gli occhi chiusi, tiene la sigaretta con la destra pur essendo mancino; e per ultimo George con jeans e clark, quasi come fosse un becchino, uno di quello che scava la fossa. Qui c'è un punto da sottolineare: Paul è mancino, ma tiene la lista con la destra, cosa che però era stata ripresa da una foto precedente alla morte, quindi si vede che era di sua abitudine. Paul è anche l'unico dei regazzi ad essere fuori passo, quasi come se si sottolineasse il suo essere estraneo. Sulla strada c'è un maggiolino Volkswagen bianco che ha per targa la scritta "28IF", che i sostenitori del P.I.D. credono che significhi "28 SE", come se si dicesse che Paul se fosse avrebbe 28 anni. Però, la foto venne scattata l'8 agosto del 1969 e Paul aveva quindi 27 anni. Se invece si tiene conto del concepimento, tutto fila. Per quanto riguarda il resto della targa: "LMW", è stato interpretato "Lie 'Mongst the Wadding", poemetto dello scrittore Stephen Crane (morto a 28 anni, il cui viso si può notare da una mano sopra la testa di Paul nel collage di Sergeant Pepper's). Altri invece hanno visto in quelle lettere, "Linda McCartney Widowed", che significa "vedova": questo punto però non sembra tanto azzeccato perchè, se Paul fosse morto nel 1966, non sarebbe stata Linda la vedova, ma Jane Asher che all'epoca non era nemmeno sua moglie, ma la sua fidanzata. Dalla parte opposta della strada c'è un camioncino della polizia che i sostenitori del P.I.D. dicono essere l'auto che soccorreva in caso di incidenti: inoltre l'auto sembra un carro funebre. una macchina in lontananza poi, è proprio sulla linea di Paul, come se lo investisse. Poi, il numero che appare sul civico è il 3: come i Beatles superstiti. Sul restro della copertina, la lettere S di Beatles è spezzata e il riflesso sul muro sembra un teschio. Nel testo della canzone "She Came In Through the Bathroom Window" alcuni versi sono interpretati come indizi sulla vita di William: come "so I quit the police department and got myself a steady job" cioè "così lasciai il dipartimento di polizia e mi trovai un lavoro fisso". E in "Come Together", John invece canta "one and one and one is three" cioè "uno più uno più uno fa tre", come il numero dei Beatles superstiti; poi nella strofa dopo, "Got to be good-looking 'cause he's so hard to see" e cioè "ci vuole un buon occhio perché lui è molto difficile da vedere", riferito a Paul che sarebbe invisibile.
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- Dodicesimo indizio: sulla copertina "Let It Be", Paul guarda in un altro punto rispetto agli altri 3 ed è l'unico che apparire su sfondo rosso, che potrebbe essere sangue. Poi, se si ascolta in contrario il ritornello, sembra di sentire "He's been dead" cioè "lui è morto"; altra operazione da fare e ascoltare al rovescio è da fare per il ritornello di "Get Back" si può percepire "Help me, help me, I need some wheels" cioè "aiuto, aiuto, ho bisogno di copertoni", un chiaro riferimento all'incidente.
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- Tredicesimo indizio: sulla copertina di "A Collection of Beatles' Oldies (But Goldies)" la parola "OLDIES", contine alla fine la parola "Dies", cioè muore. Inoltre, la O e la L sono le lettere che, nell'alfabeto inglese, precedono la P e la M, da cui: PM= Paul McCartney DIES. Al centro dell'immagine c'è un auto che va verso la testa del personaggio, un altro riferimento all'incidente.
Quattordicesimo indizio: nel video di "Free As a Bird" al minuto 1.24 inizia una scena di una manciata di secondi in cui tre Beatles attraversano una strada e camminano accanto ad un carro funebre aperto. I tre superstiti sono vestiti di nero, mentre Paul in rosso. Poi in un fotogramma nel minuto 2.2. nel vetro della camionetta della polizia appare un riflesso simile ad un volto sanguinante, mentre al minuto 2.28 c'è la scena di un violento incidente di un auto targata YFE. Alla fine del video si vede il cartello di sgt.pepper e poi la camera si sposta, passando la sagoma di Paul McCartney che salta sulla famosa strada di Abbey Road, e si sposta davanti ad una tomba con scritto il nome di Eleanor Rigby.
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- Quindicesimo indizio: nell'album di Paul McCartney "Memory Almost Full" del 2007, ascoltando al contrario il brano "Gratitude", si riuscirebbe a percepire: "Who is this now? Who is this now? I was... Willie Campbell" cioè "Chi è questo, adesso? Io ero... William Campbell".


Nel 2009, Francesco Gavazzeni e Gabriella Carlesi, due periti, hanno svolto un studio di antropometria e di craniometria su immagini di Paul McCartney, scattate prima e dopo la data del presunto incidente.
Lo studio ha concluso che potrebbe trattarsi di due persone diverse: il confronto dei dati biometrici indica che si potrebbe trattare di due differenti individui, sia pur in apparenza molto somiglianti.

Quindi.... Paul is dead? Non lo so, e non credo lo sapremo mai.
Personalmente, non so fino a che punto possa esserci del vero e fino a che punto i Beatles ci abbiano marciato sopra. Se uno la prende scetticamente, può sembrare tutto un immenso bluff.
Alcune cose però... coincidono, volutamente o no.
Quindi, o Paul o William o entrambi, io so solo che ci hanno lasciato un pezzo di storia della musica e che secondo il mio modesto parere, è o è stato, chiunque lui sia, un grandissimo cantautore (nonchè un gran bel figo xD) che ci ha regalato pezzi indimenticabili.

c'è un sosia in giro XD

Oggi o ieri è uscita la notizia del meccanico che sistemò la macchina di Paul all epoca e dice che l incidente non poteva essere mortale.
Ora, a parte che il meccanico per me ha ricacciato fuori la storia per tirare dentro la grana xD però cmq è come un cane che si morde la cosa: ammetti che c è stato l incidente, ma non è stato grave?! ammettere l incidente è una cosa enorme.

Salve a tutti..
Ok, non si ha per certezza che sia morto, e se quegli indizi hanno il vero compito di informare i fan del suo decesso, ma una delle cose che mi ha sconvolto di piu' .. è stato un piccolo test trovato in un forum.
Come spero voi tutti sappiate.. il nostro corpo smette di svilupparsi dopo una certa età.. quindi cranio, e altezza rimangono sempre uguali dopo la fase di crescita.. ma in Paul qualcosa non quadra.. prendeno e sovrapponendo foto sue del presente con foto sue prima della sua presunta morte vediamo e possiamo notare con certezza, che il cranio e le spalle sono totalmente sfasate in confronto con quello "originale".. la stessa prova l'hanno fatta con John Lennon, e effettivamente apparte alla carne in piu' .. cranio e spalle rimangono sempre quelle.. combacianti perfettamente.. tra l'altro l'età di Paul prima della sua presunta morte, sta a dichiarare che il suo fisico aveva completato la fase di sviluppo.

PS. Non sono stato a leggere tutto il post perchè ormai le conosco tutte le storie che si dicono su di lui.. e dei suoi album pieni di indizi.. quindi non so se questo mio intervento era già stato scritto.. nel caso io lo abbia replicato.. beh scusatemi!!

In realtà era già stato scritto:




Edited by Norman777 - 9/1/2011, 21:16