Questa è una leggenda molto diffusa, basta inserire qualche parola chiave su google e ne usciranno fuori tonnellate di pagine dedicate.
Io, ve la riporto per come la so, ma considerate il fatto che le leggende cambiano di volta in volta e aumentano e diminuiscono d'effetto.
Siamo in un dormitorio, è notte, e due ragazze condividono la stessa camera.
Una delle due, calma e studiosa, sta tornando dalla biblioteca: è molto tardi, è stanca, vuole solo rilassarsi a letto e abbandonarsi al sonno.
L'altra ragazza è già a letto, non è sola: è una giovane attiva, "festaiola", fa sempre tardi, e le capita spesso di portare in stanza dei ragazzi, senza nemmeno chiedere il permesso alla coinquilina.
La prima, rientrando, non accende la luce: sente che la sua compagna non è sola, e per non disturbare la coppia, si sveste al buio, si infila il pigiama, si mette a letto e alle orecchie mette le cuffie.
La mattina seguente, si sveglia e con lentezza va verso la finestra: apre le tende per far entrare il sole.
Si volta e si trova di fronte ad una scena agghiacciante.
La sua coinquilina è stata uccisa, strangolata e una scritta sul muro diretta a lei dire:
Sei felice di non aver acceso la luce stanotte?