La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Classi ed Ordini Spiritici

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Posted on 15/9/2010, 02:32     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png

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ORDINI E CLASSI SPIRITICHE

Vi sono diversi tipi di spiriti, variano in diversi ordini, secondo il grado di perfezione a cui sono giunti. questo ordini non sono in numero determinato, queste divisioni si possono allargare e stringere a piacimento. Tuttavia, considerandone i caratteri generali, questi ordini si possono ridurre a tre.

  1. Gli Spiriti del 1° ordine, essi hanno raggiunto la perfezione, e sono Spiriti puri;

  2. Gli Spiriti del 2° ordine, essi sono arrivati a metà strada, hanno a movente il desiderio del bene e hanno il potere di compierlo, potere che acquistano secondo il grado del loro perfezionamento, ma tutti devono ancora sottoporsi ad altre prove;

  3. Gli Spiriti del 3° ordine, essi si trovano ancora in basso: gli Spiriti imperfetti sono mossi dall'ignoranza, dal desiderio del male e da tutte le cattive passioni, che ne ritardano l'avanzamento. Tuttavia, non tutti gli spiriti appartenenti al terzo ordine sono cattivi: alcuni non fanno nè male nè bene, altri invece si compiacciono del male, e sono soddisfatti quando trovano modo di farlo. Si possono considerare anche gli Spiriti leggeri, chiamati anche folletti, più turbolenti che cattivi, che peccano più per malizia che per malvagità e si divertono a causare piccole contrarietà, delle quali essi ridono.



OSSERVAZIONI PRELIMINARI

La classificazione degli Spiriti è fondata sul grado del loro avanzamento, sui pregi che hanno acquistato e sulle imperfezioni di cui devono ancora spogliarsi.
Essa comunque non è assoluta.
Gli spiriti ammettono generalmente tra categorie principali o grandi divisioni.
Con questo quadro sarà facile determinare l'ordine e il grado di superiorità o inferiorità degli Spiriti, coi quali comunicare, e di conseguenza, il grado di fiducia e di stima che meritano.
E' importante dire che non sempre gli Spiriti appartengono esclusivamente ad una delle classi, essi possono riunire in sè caratteristiche di più categorie, riconoscibile facilmente dal linguaggio e dalle loro opere.
Essi hanno l'intuizione della Divinità, ma non la comprendono.
Però si deve dire che non sono tutti cattivi: in alcuni vi è più leggerezza, inconseguenza e malizia che malvagità. Gli uni non fanno è bene nè male, ma già col non praticare il bene dimostrano la loro bassezza; altri invece si dilettano del male e godono quando riescono ad attuarlo.







PRIMO ORDINE
CARATTERI GENERALI
Quansti Spiriti non sono minimamente influenzati dalla materia e hanno un'assoluta superiorità intellettuale e morale rispetto agli Spiriti degli altri ordini.

- PRIMA ED UNICA CLASSE - Gli spiriti appartenenti a quest'ordine hanno percorso tutti i gradi della scala spiritica e allontanata ogni impurutà della materia. Poichè hanno raggiunto il vertice della perfezione non devono più subire nè prove, nè espiazioni. Non sono più soggetti alla reincarnazione, vivono la vita eterna in grembo alla Divinità. Godono di una felicità inalterabile, perchè non sono sottoposti nè ai bisogni, nè alle vicissitudini della vita materiale, ma questa felicità non consiste in un ozio mootono scorrente in perpetua conpemplazione. Sono dei messaggeri, dei ministri della Divinità, di cui eseguono gli ordini per il mantenimento dell'armonia universale. Hanno il comando su tutti gli altri Spiriti, li aiutano a perfezionarsi ed assegnano loro il proprio compito. Assistere gli uomini nei loro affanni, eccitarli ad operare bene e ad espiare le proprie colpe che li tengono lontani dalla suprema felicità, è per essi la più dolce delle occupazioni.
Talvolta di denotano coi nomi di angeli, arcangeli o serafini.
Gli uomini posso mettersi in comunicazione con loro; ma sarebbe veramente impensabile pensare di averli costantemente a propria disposizione.




SECONDO ORDINE
CARATTERI GENERALI
Il predominio dello spirito sulla materia e il desiderio del bene sono le caratteristiche degli Spiriti che appartengono a questa classe. Le loro qualità e il loro potere varia in base al loro grado di perfezionamento: gli uni possiedono la scienza, gli altri la saggezza e la bontà. I più progrediti uniscono al sapere le doti morali. Poichè non sono ancora interamente liberi dalla materia, conservano più o meno, secondo il proprio grado, le tracce dell'esistenza corporea, sia nella forma di linguaggio, sia nelle abitudini, in cui talvolta si scorge ancora qualche passione. Se fosse altrimenti sarebbero perfetti.
Essi comprendonola Divinità e l'infinito, e godono già la beatitudine dei buoni. Sono felici del bene che fanno e del male che impediscono. L'amore che li unisce è per loro sorgente di ineffabile felicità, non mai turbata nè dall'invidia nè dai rimorsi, nè da alcuna delle cattive passioni che formano il tormento degli Spiriti imperfetti: tutti però devono subire ancora prove fino a che non hanno raggiunto la perfezione. Allo stato di Spiriti suscitano pensieri buoni, distolgono gli uomini dalla via del male, proteggono coloro che ne sono degni, e paralizzano l'influenza degli spiriti imperfetti su quelli a cui non piace subirla.
Se incarnati, poi sono benevoli e buoni verso il prossimo; non li muove nè l'orgoglio nè rancore, nè egoismo, nè ambizione; non sentono nè odio, nè rancore, nè invidia, nè gelosia e fanno il bene per amore del bene.
A quest'ordine appertengono gli Spiriti, che comunemente vengono chiamati geni buoni, geni protettori, Spiriti del bene.
Si possono suddividere in quattro gruppi principali.

- CLASSE SECONDA -
Spiriti superiori
Questi Spiriti riuniscono insieme la scienza, la saggezza e la bontà. Il loro linguaggio è tutto benevolenza costantemente dignitoso, elevato, e spesso sublime. La loro superiorità li rende atti più che gli altri a dirci, entro i limiti assegnti all'umano sapere, la più giuste nozioni intorno alle cose del mondo incorporeo.
Comunicano volentieri con quelli che cercano desinteressatamente la verità ed hanno l'anima abbastanza sciolta dai legami terreni per comprenderla; ma si allontanano da coloro che sono mossi dalla curiosità, o solo distolti, per influenza della materia, dal praticare del bene.
Quando per eccezione s'incontrano sulla terra, è per compiervi una missione di progresso, e allora ci offrono il tipo di quella perfezione, a cui può aspirare quaggiù l'umanità.

- CLASSE TERZA -
Spiriti Saggi
Altissime qualità morali formano il carattere distintivo di questi Spiriti. Senza avere cognizioni del tutto illuminate, sono tuttavia dotati di una capacità intellettuale, che fornisce loro un sano giudizio sugli uomini e sulle cose.

- CLASSE QUARTA -
Spiriti dotti
Ciò che distingue questi spiriti è l'ampiezza delle loro cognizioni. Si occupano bensì di questioni morali, ma danno precipua opera alla scienza, per la quale hanno maggiore attitudine e che essi considerano dall'unico lato la vera utilità, senza mettervi alcuna delle passioni che caratterizzano gli Spiriti imperfetti.

- CLASSE QUINTA -
Spiriti benevoli
Predomina in essi la bontà, e godono nel prestare servizi agli uomini e nel proteggerli, ma il loro sapere è limitato, sono progrediti più moralmente che intellettualmente.




TERZO ORDINE
CARATTERI GENERALI
I caratteri generali degli Spiriti appartenenti a questa classe sono il predominio della materia sullo spirito, la propensione al male, l'ignoranza, l'orgoglio, l'egoismo tutte le cattive passioni, che sono la conseguenza.
Possono accoppiare l'intelligenza con perversità o con malizia; ma, qualunque ne sia lo sviluppo intellettuale, le loro idee sono poco elevate e più o meno abietti i loro sentimenti.
Le loro cognizioni intorno alle cose del mondo spiritico sono limitate e il poco che sanno si confonda con le idee e i pregiudizi della vita corporea. Per conseguenza, non possono che darci nozioni false e imcompiute; ma l'osservatore attento spesso nelle loro comunicazioni imperfette trova la conferma della verità insegnate degli Spiriti superiori.
Il loro carattere si svela nel linguaggio. Ogni Spiritio nelle cui comunicazioni trapela un cattivo pensiero deve essere classificato nel terzo ordine e , conseguentemente, ogni cattivo pensiero che suggerisca il male proviene da uno Spirito di questo ordine.
Vedono la felicità dei buoni e tale vista è per loro continuo tormento, poichè provano tutte le angosce, che posso nascere dall'invidia e dalla gelosia. Serbano la memoria e la sensazione delle differenza della vita corporea e questa impressione riesce loro ancora più penosa della realtà. Soffrono dunque veramente tanto dei mali che hanno patito essi stessi quanto di quelli che hanno fatto patire agli altri e siccome soffrono lungo tempo, giungono a credere di dover soffrire in eterno: la Divinità, per punirli, vuole così.

- CLASSE SESTA -
Spiriti picchiatori e perturbatori
Questi spiriti manifestano la loro presenza con effetti sensibili e fisici, come colpi, movimenti, spostamenti anomali di corpi solidi e così via.
Pare che attaccati siano attaccati più degli altri alla materia; sono gli agenti principali delle vicissitudini elementari del globo, operando sull'aria, sul fuoco, sui corpi duri, od anche nelle viscere della terra.
E' chiaro che questi fenomeni, quando hanno un carattere intenzionale od intelligente, non sono dovuti ad una causa fortuita o fisica.
Tutti gli Spiriti possono produrre questi fenomeni ma vi si applicano quelli inferiori, i quali sono portati alle cose materiali. Di questi si servono poi gli Spiriti elevati quando giudicano che manifestazioni si simil genere potranno riuscire di qualche utilità.

- CLASSE SETTIMA -
Spiriti indifferenti
Questi Spiriti non sono nè abbastanza buoni per fare il bene, nè abbastanza cattivi per fare il male: propendono ora verso uno, ora verso l'altro. Rimangono a livello della volgare umanità per morale e per intelligenza; tengono alle cose di questo mondo, di cui rimpiangono i grossolani piaceri.

-CLASSE OTTAVA -
Spiriti pseudosapienti
Gli Spiriti di questa categoria hanno cognizioni molto espese, ma presumono di sapere più di quanto in realtà non sanno. Progrediti come sono per varie ragioni, parlano con una certa gravità, che può trarne in inganno intorno alla loro sapienza, la quale per lo più si riduce in un riverbero di pregiudizi e di idee sistematiche della vita terrestre e in un miscuglio di qualche verità con gli errori più assurdi, fra cui trapelano la loro presunzione, l'orgoglio, l'invidia e l'ostinazione di cui non si sono potuti spogliare.

- CLASSE NONA -
Spiriti leggeri
Questi Spiriti sono ignoranti, maligni, capricciosi e beffardi. S'ingeriscono in tutto e rispondono a tutti senza darsi il peso della verità. Si compiacciono nel contrariare, nel procurare meschine soddisfazioni, nell'aizzare a contese, nell'indurre maliziosamente in errore con inganni e e tiri scaltriti. A questa classe appartengono gli Spiriti che il volgo chiama folletti. Stanno sotto la dipendenza degli spiriti superiori, che se ne valgono spesso, come noi facciamo coi fattorini.
Nelle comunicazioni con gli uomini il loro linguaggio qualche volta esprime pensieri spiritosi e faceti, ma quasi sempre senza profondità: afferrano il lato ridicolo delle cose e lo espongono con parole sarcastiche e mordaci; spesso si nascondono sotto falsi nomi, ma per malizia che per malvagità.

- CLASSE DECIMA -
Spiriti Impuri
Gli spiriti impuri sono inclini al male e ne fanno l'oggetto delle loro occupazioni. Danno perfidi consigli, spargono discordia e la diffidenza e si pongono qualunque maschera per meglio ingannare. Si attaccano ai caratteri deboli e tali da cedere alle loro suggestioni, allo scopo di perderli, contenti se possono ritardarne il progresso, facendoli soccombere nelle prove a cui devono sottostare.
Nelle manifestazioni si riconoscono dal linguaggio: la travialità e la rozzezza delle espressioni, negli Spiriti come negli uomini, sono sempre indizi d'inferiorità morale, se non intellettuale. Le loro comunicazioni ne fanno conoscere la bassezza delle tendenze e, se anche vogliono indurre in errore affettando maniere assennate, non reggono alla lunga senza lasciar cadere la maschera e mostrarsi quali sono in realtà.
Alcuni popoli na hanno fatto malefiche divinità; altri li chiamani coi nomi di demoni, geni cattivi, Spiriti del male.
Durante la loro incarnazione, essi sono esseri dediti al tutti i vizi che sogliono ingenerare le passioni abiette e prave coma la sensualità, la crudeltà, l'astuzia, l'ipocrisia, la cupidigia, la sordida avarizia.
Fanno il male per piacere di farlo, più delle volte senza motivo e, poichè odiano il bene, scelgono quasi sempre le loro vittime tra le persone oneste. Sono veri flagelli dell'umanità, a qualunque grado sociale appartengano. e la vernice della civiltà non li salva dall'obbrobrio e dalla ignominia.






Evoluzione degli Spiriti
Gli Spiriti, alla loro formazione, eseguita dalla Divinità, possono considerarsi come dei bambini. Iniziano come esseri impuri, senza conoscenza nè esperienza.Man mano che scalano la scala spiritica, arrivano a purificarsi interamente. Nessuno Spirito rimane perpetuamente negli ordini inferiori, tutti sono destinati ad essere perfetti. Essi possono scegliere la velocità di progredimento, man mano che vanno avanti, comprendono ciò che li allontanava dalla perfezione. Gli Spiriti progrediscono sottoponendosi a prove, una volta superata questa prova, lo Spirito ne ricava un'ammaestramento, una lezione e non la dimentica più. Può rimanere stazionario ma non torna mai indietro.
Gli Spiriti hanno il libero arbitrio, perciò possono seguire le vie del bene e le vie del male.


FONTE: L'Antro del Lupo
 
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