La Linea D'Ombra: esoterismo, paranormale e misteri

Gli Alberi Fatati

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Morgwen )o(
Posted on 25/9/2014, 11:07     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




Gli alberi sono i veri "antichi" del nostro pianeta, esistono infatti da circa trecentosettanta milioni di anni.
Per la loro longevità, le incredibili proprietà e la loro maestosa bellezza, nell'antichità venivano associati agli dei, come ad esempio la betulla venne associata a Brigid, l'ulivo ad Atena e l'alloro ad Apollo.
Ogni albero possiede un grande valore spirituale, costituendo un tramite fra i cieli e la terra, come testimoniano le varie tradizioni legate ai culti degli alberi.
Presso gli antichi greci gli alberi erano abitati dalle driadi, mentre altri spiriti fatati popolavano gli alberi del settentrione.
Ogni albero viene spesso associato a uno o più significati, simboli, divinità e feste e, in alcune tradizioni, perfino a diverse creature fatate.
Si credeva, presso alcune tradizioni, che queste creature dimorassero negli alberi, difatti bisognava esserne molto cauti e rispettosi verso queste piante e le loro custodi. Pare che l'usanza di addobbare gli alberi con nastri e altre decorazioni derivi proprio da tale credenza, secondo la quale gli abbellimenti aiutassero ad entrare nelle grazie delle creature fatate che li abitavano.
Secondo la tradizione legare insieme rametti di quercia, frassino e biancospino aiutino a tenere lontani gli spiriti maligni.

Tratto da: "Le Creature del Popolo Fatato" di Milena Rao
 
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Morgwen )o(
Posted on 26/9/2014, 10:25     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




La Quercia


albero



La Quercia è uno degli alberi più longevi e che può raggiongere dimensioni notevoli. Il suo nome in gaelico significa "porta" e tale albero era sacro agli antichi Druidi, che lo ritenevano una soglia fra il mondo terreno e quello celeste. Da sempre l'albero è associato alla festa di Lughnasadh e viene considerato l'albero della magia e della Grande Dea.
Sin dal passato la corteccia di quercia veniva utilizzata per scopi medici, come eczemi, emorragie, febbri, ferite e morsi di serpenti e a tutt'oggi costituisce un rimedio naturale per le malattie epatiche e i disturbi intestinali.

Il Biancospino



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Si crede che il Biancospino sia uno degli alberi alle quali le Fate siano molto legate. Questa associazioni deriva probabilmente dal suo collegamento alla Primavera, ai riti di fertilità e alla Grande Madre.
Simbolo del femminino sacro, dalle culture e dalle religioni monoteiste patriarcali è stata sin dal passato associata al male e alla sfortuna.
Proprio come la Grande Signora, che è madre feconda ma anche terribile, il Biancospino rappresenta la stagione fertile, quindi la nuova vita, ma i suoi fiori producono un veleno mortale quando marciscono.
In fitoterapia il Biancospino è considerato un ottimo rimedio per lo stress, mentre in erboristeria viene impiegato per la cura delle malattie cardiache.
 
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Morgwen )o(
Posted on 19/4/2016, 17:40     https://i.imgur.com/f9CQYv1.png   https://i.imgur.com/soPZJY8.png




L'Abete



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Considerato l'albero della nascita e dell'immortalità, per la sua capacità di vivere durante l'inverno, l'Abete rappresenta così la vita nella morte. Probabilmente è per questo che nella tradizione austro-tedesca si riteneva che nell'Abete dimorasse lo Spirito del Bosco. Anche quest'albero è connesso alla Luna e alla Dea, simboleggiando così la fertilità e l'illuminazione.
La tradizione cristiana dell'Albero di Natale deriva dall'usanza germanica di tagliare un Abete Rosso durante il solstizio d'inverno ed addobbarlo con candele, ghirlande ed altre decorazioni.
I fitoterapisti utilizzano le gemme dell'abete per la cura delle malattie respiratorie.


La Vite



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I Romani e i Greci consideravano la Vite sacra a Dioniso e a Bacco, invece i popoli celtici associavano questa pianta alla Dea e al suo aspetto di fanciulla sensuale, irriverente, di amante e ispiratrice di poeti; proprio come quell'ebbrezza che, nella giusta dose, libera dalle inibizioni, dona gioia ed ispira gli artisti.
I popoli del nord ricavavano un vino speciale dalla pianta di more, che però in alcuni luoghi era proibito produrre, poichè quest'arbusto era caro alle Fate.

Il Nocciolo



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Considerato un arbusto per le sue dimensioni ridotte, il Nocciolo, compare molto spesso nelle leggende celtiche in quanto fosse considerato una pianta sacra ai Druidi, che ne utilizzavano il legno per la divinazione tramite l'acqua, e per la fabbricazione di bacchette rabdomantiche. Inoltre, i Druidi, consideravano la nocciola il simbolo della saggezza interiore.
 
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2 replies since 25/9/2014, 11:07   221 views
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