Mercury~ |
|
| CITAZIONE (Morgwen )o( @ 19/6/2014, 01:11) Per quanto ne so il battesimo e il cresimare o battezzare qualcuno, teoricamente, implica un impegno religioso verso noi stessi e verso la persona che stiamo battezzando o cresimando. Da madrini/padrini ci impegniamo a seguire il battezzato o cresimato nel suo cammino spirituale, cercando di guidarlo nella retta via e cose così. Non è possibile battezzare, cresimare e, in un rito religioso, far da primo testimone se non è stato conseguito il sacramento della cresima, difatti molte persone oggi si cresimano perchè devono battezzare o cresimare o far da testimone, o anche perchè si devono sposare seguendo un rito religioso. Difatti è così, implica un impegno religioso verso noi stessi e verso la persona che stiamo battezzando o cresimando. Ed è altresì vero che occorre la cresima per poter diventare padrino/madrina o testimone di nozze (ma alla base di tutto c'è il battesimo, no? Si fa la cresima a 40 anni solo perché prima si è stati battezzati, altrimenti toccherebbe fare entrambi, credo). Ciò che mi fa pensare è quanto sia "strana" questa tradizione: l'Italia è uno stato laico, ma solo sulla carta. Come per la storia del crocifisso nelle classi o negli ospedali... Continuo a trovarlo non giusto nei confronti del nascituro. Se avrò mai dei figli lascerò scegliere a loro quale indirizzo religioso/spirituale seguire (sempre se vorranno seguirne uno!).
|
| |